Elezioni 2018. Sonia Ciraolo della Lega Empolese Valdelsa si presenta

Marco Cordone e Sonia Ciraolo (foto gonews.it)

'La Lega Empolese Valdelsa e le Elezioni Politiche di domenica 4 marzo', è il titolo della conferenza stampa che questa mattina, 20 febbraio, si è tenuta presso il Vinegar american bar in piazza Della Vittoria a Empoli, per presentare la Candidata alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale di Empoli per la Lega - Salvini Premier, Sonia Ciraolo. A presentarla è stato il segretario della Lega Empolese Valdelsa Marco Cordone.

Nella sala due manifesti che sintetizzano perfettamente due dei punti fondanti della Lega per questa campagna elettorale: 'Legittima difesa sempre' e 'Schiavi dell'Europa? No grazie'.

Una prima riflessione ha riguardato il fatto che i Comuni dell'unione dell'Empolese Valdelsa, di fatto, non risultano tutti nella stesse circoscrizione elettorale, infatti Gambassi Terme, Fucecchio e Montaione sono state ricomprese in quella pisana. Lega Empolese Valdelsa denuncia con forza questa scelta che divide il territorio.

La candidata, Sonia Ciraolo è un architetto, libero professionista, e vive a Quarrata. Milita da 12 anni tra le fila della Lega.

Diversi i punti affrontati oggi in conferenza stampa e che rappresentano parte dei temi caldi della campagna elettorale per le prossime Politiche.

Sicurezza. Il segretario Cordone sottolinea l'importanza di valorizzare il lavoro e gli sforzi delle forze dell'ordine e la necessità di dare loro maggiori risorse: "Non c'è libertà se non c'è sicurezza", afferma, per poi affrontare la questione della Polizia Municipale, che dal 1° gennaio 2018 è in forza presso l'Unione dei Comuni. "Per coprire 175mila abitanti - afferma Cordone- ci sono solo 88 vigili urbani, mentre è evidente che bisognerebbe ce ne fossero almeno 170". Ancora in tema di sicurezza la certezza e l'effettività della pena, senza sconti di sorta, sono valori fondanti della campagna elettorale della Lega - Salvini premier.

Altro passaggio fondamentale e che è al centro del dibattito politico nazionale, oltre che territoriale, è quello dei clandestini. "Secondo stime presentate da Berlusconi, oltre che da Salvini- continua Marco Cordone-, sono 600mila quelli presenti nel nostro territorio. Noi vogliamo che i clandestini siano espulsi dall'Italia. Questo non significa essere razzisti, perché la Lega è a favore dell'integrazione degli immigrati regolari, proprio come quelli che lavorano nelle concerie di Santa Croce. ma il paese, così come l'Empolese Valdelsa, non può reggere una portata tale di clandestini".

Disabilità. E' un altro argomento toccato dal segretario Cordone. "Se guardiamo al numero dei disabili su scala mondiale, come mi ha fatto notare un'elettrice, l'Italia è la terza potenza al mondo.  Per questo vogliamo spostare l'attenzione su questo tema e impegnarci per fare di più nei confronti del mondo della disabilità."

Legge Fornero. La Lega - Salvini premier, ha raccolto in Italia oltre 600mila firme per chiedere l'abrogazione di una legge ritenuta inappropriata. "Se andremo al Governo, ci impegniamo a cancellare questa legge indegna". Il mondo del lavoro e la formazione dei giovani sono altri due punti in programma: "Uba volta il Circondario faceva qualcosa per la formazione con l'Agenzia per lo sviluppo, ma noi pensiamo che bisognerebbe coordinare il mondo della formazione e del lavoro a livello statale".

Da segnalare che domani, 21 febbraio, riprenderà la raccolta firme contro lo Ius Soli e per la legittima difesa a Certaldo dalle 9 alle 13 al mercato, mentre giovedì al mercato di Empoli, dalle 9 alle 13.

"Abbiamo nuove idee e possibilità per realizzarle, perché abbiamo le persone giuste per farlo." Così esordisce la candidata Ciraolo, che ripercorre le tematiche affrontate dal segretario Cordone, mettendo in luce il problema che oggi hanno i giovani per trovare lavoro. "Una generazione - dichiara la candidata- penalizzata rispetto alla nostra. Se noi non andiamo in pensione, a causa della Legge Fornero, per loro non ci sarà lavoro. Lo Stato dovrebbe garantire asili nido gratuiti per incentivare i giovani a farsi una famiglia".  Poi l'architetto Ciraolo torna sulla questione sicurezza e certezza della pena. Sullo Ius soli: "Gli immigrati devono essere integrati. Dar via allo ius soli significa dare la possibilità a bambini nata in Italia di tornare nei propri paesi d'origine, formarsi culturalmente non da italiani e poter tornare qui come italiani. Mentre in Italia una legge che garantisca i minori figli di immigrati già esiste e dà loro la possibilità di scegliere alla maggiore età se diventare italiani o meno".

Marco Cordone, in chiusura aggiunge una risposta al ministro Calenda: "la Lega con Salvini non è contro l'Europa, ma una volta al Governo vuole ridiscutere i Trattati europei per difendere il made in Italy".

 

 

 

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