Potere al Popolo denuncia ancora il fallimento della politica delle infrastrutture in Toscana. Lo conferma la notizia che la gestione del Pisa Mover sia a rischio per le pessime condizioni economiche del principale gestore dell’infrastruttura: Condotte d’Acqua SpA.
Il Pisa Mover, questa piccola “grande opera” è stata un errore da subito: l’aeroporto di Pisa era già efficacemente collegato con la città e la stessa Firenze da una linea ferroviaria, ma per “attirare investimenti” si è messo in cantiere un’opera dal costo di oltre 70 milioni di euro che, invece di velocizzare i collegamenti, ha creato una rottura di carico, un aumento del biglietto ed è già a rischio fallimento per lo scarso utilizzo del trenino e del parcheggio collegato.
Neanche la collaborazione del Comune di Pisa - che ha soppresso la linea di bus che serviva comodamente l’aeroporto fino al centro e la piazza dei Miracoli - è valsa a salvare un’opera fatta senza alcuna analisi dei costi e dei benefici. Si è messo in moto il solito appaltificio che ha garantito profitti a qualcuno e provocato problemi alla città e a tutti quelli che devono raggiungere l’aerostazione.
Condotte d’Acqua SpA è la stessa società che dovrebbe realizzare il sottoattraversamento TAV di Firenze, opera che ha ormai raggiunto quasi la cifra del miliardo di euro con aumenti vertiginosi dei costi e dall’inutilità ormai diventata proverbiale in tutto il paese.
Fonte: Potere al Popolo Pisa
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