Acqua al posto del botulino, chiuse le indagini: coinvolti in due dall'Empolese

Fiale di botulino contenenti acqua in confezioni contraffatte, senza l'autorizzazione dell'azienda farmaceutica che può concedere la vendita. Per l'inchiesta della procura di Firenze, in via di richiesta per il rinvio a giudizio, sono stati notificati avvisi anche a due rappresentanti dell'Empolese: Antonio D’Agostini, 76 anni di Montelupo Fiorentino, e Andrea Conti, 60 anni di Vinci. Assieme a loro Ivan Pavia, 55 anni del Milanese e Alessandro Luccioli, 56 anni di Foligno. Ricettazione in concorso per i due dell'Empolese, ma per Vinci è contestata anche la detenzione di flaconi con sostanza risultata tossica (non vi sono prove dell'immissione in commercio). Il centro di smercio era a Napoli, da lì partivano le confezioni verso medici ignari del fatto che contenessero acqua.

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