CasaPound presenta i candidati a Scandicci

Ieri sera a Scandicci, in una sala gremita all’inverosimile, si è svolta la presentazione dei candidati di CasaPound Italia nell'area fiorentina.
Ad introdurre brevemente è stato Saverio Di Giulio, candidato alla Camera nel collegio uninominale di Firenze (Toscana - 01), che poi ha lasciato la parola agli altri candidati: il primo a parlare è stato Tommaso Ceccarelli, Responsabile regionale del Blocco Studentesco e candidato alla Camera nel collegio plurinominale di Firenze, che si è soffermato sulla degradata situazione in cui versa la scuola italiana, sulla carenza di finanziamenti alla ricerca scientifica e sul fallimentare esperimento dell’alternanza scuola-lavoro.

Successivamente è stato il turno di Leonardo Graziani, candidato alla Camera nel collegio uninominale di Firenze – Scandicci (Toscana – 02), che ha illustrato la proposta del Mutuo Sociale, un vecchio cavallo di battaglia di CasaPound che adesso è stato modificato per poter garantire il diritto alla proprietà della casa a tutti gli italiani. Dopo Graziani il microfono è passato a Chiara Romano, candidata alla Camera nel collegio uninominale di Sesto Fiorentino (Toscana – 03) nonché Responsabile delle attività sociali di CasaPound Firenze, che ha illustrato i servizi che quotidianamente svolge CPI a favore degli italiani in difficoltà, dalla raccolta alimentare e di vestiario allo sportello sociale con le attività di un vero e proprio patronato. Da sottolineare la chiusura del discorso della Romano, quando ha affermato che “comunque vadano le elezioni, lunedì 5 marzo ci troverete in sede a distribuire pacchi alimentari e aiutare i nostri connazionali con i nostri avvocati ed esperti previdenziali”.

Per ultimo ha preso la parola Massimiliano Bartolozzi, candidato al Senato nel collegio uninominale di Firenze 1, che ha esposto e spiegato i punti principali del programma economico, dall’uscita dall’euro e dall’UE alla nazionalizzazione delle imprese strategiche e della Banca d’Italia fino al ritorno alla specializzazione bancaria. Non è mancata neppure la nota polemica, da parte di Bartolozzi, che ha ribadito l’invito a Matteo Renzi, anch’egli candidato nello stesso collegio, a confrontarsi in un faccia a faccia con tutti gli altri candidati su argomenti come la disoccupazione, il fisco, il pubblico impiego e i salvataggi bancari. Un invito che Bartolozzi ormai sta facendo all’ex sindaco di Firenze da oltre due settimane attraverso i principali social network ma che Renzi pare assolutamente non intenzionato a raccogliere.

In chiusura ha ripreso la parola Saverio Di Giulio che ha ribadito l’importanza per l’intera Nazione di vedere entrare in parlamento una rappresentanza di CasaPound. E’ stata una giornata che ha dimostrato la crescita sotto tutti i punti di vista di CasaPound, con candidati giovani e determinati – tranne Bartolozzi gli altri quattro candidati sono tutti venti-trentenni – e con un pubblico in sala eterogeneo ed appassionato che fa ben sperare per il risultato elettorale del 4 marzo.