Findomestic è Top Employers Italia 2018: riconoscimento internazionale per le condizioni di lavoro

Findomestic Banca, società di credito al consumo del Gruppo BNP Paribas, è stata ufficialmente riconosciuta Top Employers Italia 2018 per le eccellenti condizioni di lavoro. La ricerca annuale condotta da Top Employers Institute, che certifica le migliori aziende al mondo in ambito HR, ha premiato la società di Firenze per “l’ampia gamma di benefit e iniziative proattive per i propri dipendenti, dalle condizioni di lavoro ai benefit non monetari” e per le “politiche strutturate di formazione e sviluppo, il tutto coerentemente in linea con la cultura aziendale” sottolinea Alessio Tanganelli, Regional Director Brazil, Italy and Spain di Top Employers Institute.

Il fulcro della procedura Top Employers è la partecipazione a un severo e approfondito processo di ricerca – HR Best Practices Survey – e il raggiungimento degli alti standard richiesti. Tutte le risposte vengono sottoposte a una revisione (Audit), il che significa che le condizioni di lavoro messe in pratica da Findomestic Banca sono state attentamente verificate. Tra i parametri analizzati, gli investimenti in formazione e sviluppo, le politiche di welfare e quelle di on-boarding per i neo-assunti, l’attenta pianificazione dei processi di selezione e carriera, le strategie mirate a far crescere i talenti, la cultura aziendale e l’ambiente di lavoro stimolante e costruttivo.

Findomestic Banca opera al servizio di oltre due milioni di clienti, ai quali si rivolge per proporre soluzioni di credito, assicurative e di risparmio. Presente in tutta Italia, Findomestic ispira la propria attività ai principi della responsabilità sociale, promuovendo un approccio al credito sostenibile e responsabile, per sviluppare una relazione di lungo periodo con il cliente, con i partner e con tutti i suoi stakeholders. Partecipata al 100% da BNP Paribas Personal Finance, Findomestic è parte del Gruppo BNP Paribas presente in più di 70 paesi, con oltre 189.000 collaboratori, dei quali oltre 146.000 in Europa.

Fonte: Ufficio Stampa