Elezioni, Di Giorgi (Pd) inaugura il comitato elettorale a Firenze

"Questa campagna elettorale non è solo la mia battaglia ma è la battaglia di tutti, di tutte quelle persone che credono che l’Italia possa andare avanti. Il mio slogan Per Bene non è scelto a caso, perché penso che si necessario fare le cose in questo modo, come noi del Pd, e permettere così all’Italia di andare avanti. Noi abbiamo esperienza e tutte le carte in regola, abbiamo preso un'Italia devastata e abbiamo cercato di rimetterla in marcia, i numeri sono tutti dalla nostra parte, basta leggere gli indici economici, o i dati forniti dall’Europa: l’Italia è ripartita, la congiuntura drammatica che c’era in Europa nei confronti del nostro Paese si sta superando.

Sicuramente non è ancora sufficiente quello che abbiamo fatto ma i primi risultati sono sotto gli occhi di tutti e mi dispiace che una parte del italiani non si renda conto com’era prima e com’è adesso la situazione. Noi abbiamo portato avanti una stagione di riforme e ci ricandidiamo per continuare a governare e per continuare questo percorso virtuoso. Ogni lettera dell’alfabeto ha una nostra riforma, a partire da quella sull’agroalimentare, passando per quella sulla Buona Scuola, sul biotestamento, sul cinema, sulle unioni civili.

Nonostante tutto questo c’è ancora chi ci accusa di non essere un partito di sinistra. Ma basta guardarsi a destra per trovare un Berlusconi condannato a capo di un centrodestra, con Salvini e la sua Lega, un movimento populista, xenofobo, razzista, che vuole distruggere l’Europa. Un M5S con a capo Di Maio che dice sempre tutto e il contrario di tutto. Dobbiamo stare attenti alle false promesse che arrivano da queste persone, sono tutti campanelli d’allarme a cui la gente crede ma il metodo e il realismo di affrontare le cose è ben diverso tra chi racconta le balle e noi: abbiamo tutto scritto nero su bianco nel nostro programma, tutte le misure sono finanziate e il nostro prossimo impegno sarà quello di abbattere le tasse per le imprese che assumo a tempo indeterminato.

Ammetto che abbiamo commesso degli errori di cui abbiamo preso atto, abbiamo perso il referendum costituzionale, abbiamo avuto una scissione e ci sono stati scontri all’interno del partito, adesso però dobbiamo fare più squadra e dare il massimo tutti insieme, abbiamo gente responsabile e capace, seria, che sa di quel che parla, mettiamo in campo le energie migliori per il Paese mentre dall’altra parte c’è un attacco continuo alle competenze.

Bisogna continuare il cammino per la ripresa dell’Italia, sono ripartiti gli appalti, abbiamo investito 10 miliardi nella scuola, abbiamo preso tante altre misure che hanno portato lavoro. Io sono molto fiduciosa che questa campagna elettorale se affrontata con forte spirito di squadra ci darà grandi soddisfazioni".

Fonte: Ufficio Stampa