"Come Movimento 5 Stelle chiediamo alle altre forze politiche, PD in testa, un atto di buongoverno su sotto-attraversamento TAV Firenze e Stazione Foster" così Fabio Zita, candidato M5S al Senato uninominale in una nota su facebook.
"La politica e le istituzioni devono fermarsi, attendere il risultato elettorale e in funzione di questo, sedersi tutti intorno a un tavolo per programmare in maniera corretta la conclusione di un'opera che finora è risultata solo un'incredibile modo di spendere soldi pubblici senza raggiungere alcun risultato concreto" prosegue il candidato del Movimento 5 Stelle.
"A oggi sono stati impegnati oltre 750 milioni di euro, e si valuta che l’opera possa costare non meno di 2,5 miliardi euro. Un enorme spreco di denaro pubblico, frutto di continui errori di programmazione" sottolinea Zita che aggiunge "Tra i casi eclatanti la storia delle frese per realizzare il tunnel: la prima, detta Monnalisa, finì in discarica dopo che risultò inutilizzabile perché costruita male (e nessuno se n'era accorto). La seconda invece ci è costata 15 milioni di euro e per farci vantare dell'affidabilità della nostra industria meccanica fu sottolineato che era prodotta in Germania".
"In questo quadro drammaticamente pressapochista sul piano del controllo e della programmazione ha subìto un bel colpo anche Condotte, società cui è stata affidata la realizzazione dell’opera, che ha presentato al Tribunale di Roma istanza di concordato preventivo proprio per la difficoltà di riscuotere i crediti vantati dallo Stato" precisa il candidato M5S.
"Noi abbiamo già espresso al Governo la disponibilità a ragionare su quale potrà essere il futuro di quest'opera. Ad oggi senza alcun riscontro. Per questo chiediamo alla politica e alle istituzioni di fermarsi e attendere il 4 marzo per capire quale indirizzo vogliono dare i cittadini su quest'opera" conclude Fabio Zita.
Fonte: Movimento 5 Stelle Toscana - Ufficio Stampa
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