Comune di Firenze, Fondazione Guido Franceschini onlus e Cna Firenze insieme per sostenere i soggetti in condizioni di disagio sociale ed economico. Gli impegni a valorizzare e promuovere le attività di inclusione sociale e lavorativa nei confronti di persone o famiglie in difficoltà e a sostenere progetti formativi per diffondere una corretta cultura dello studio e del lavoro come forme di emancipazione e promozione sociale degli individui sono due delle finalità del protocollo di intesa firmato questa mattina a Palazzo Vecchio tra l’assessore al Welfare, il presidente della Commissione consiliare ‘Politiche sociali e della salute, sanità e servizi sociali’, il vicepresidente della Fondazione Franceschini Franco Franceschini e la vicepresidente Cna Firenze Vivilla Zampini.
L’accordo firmato questa mattina in Sala Ennio Macconi si inserisce nel più ampio progetto Polis per l’inserimento socio lavorativo di persone svantaggiate iniziato nel 2013 e rinnovato nel 2017 a seguito di bando pubblico. Il P.O.L.I.S. è rivolto alle persone con disabilità psichica o fisica certificata (legge 68 e legge 104) e alle persone segnalate dai servizi sociali con problematiche di marginalità. L’idea di fondo è che il lavoro non debba essere usato come fine, ma come strumento di cura della persona.
Il protocollo, della durata di un anno, ha anche altri due obiettivi: favorire il dialogo e le relazioni tra istituzioni, associazioni, fondazioni, terzo settore e soggetti privati, così da creare una rete che possa rispondere concretamente ad un problema reale e molto sentito dalla popolazione soprattutto giovane e in situazione di disagio socio/economico; e promuovere la conoscenza delle iniziative e dei progetti di inclusione sociale e lavorativa attivi sul territorio cittadino anche presso soggetti pubblici e privati e del privato sociale.
Il protocollo prevede compiti specifici per i tre soggetti che lo hanno sottoscritto: il Comune di Firenze gestirà la parte di accompagnamento, orientamento e inserimento lavorativo; la Cna di Firenze individuerà invece le imprese che possano supportare in maniera adeguata le persone verso percorsi di orientamento e inclusione sociale e lavorativa, mentre la Fondazione Guido Franceschini parteciperà al progetto sostenendo economicamente l’accompagnamento, l’orientamento e l’inserimento lavorativo delle persone selezionate dal Comune, proponendo e partecipando ad eventi orientati alla raccolta fondi per il finanziamento dei percorsi formativi e lavorativi e promuovendo iniziative culturali sul tema dell’inclusione sociale.
Il 14 agosto scorso è stato il decennale della scomparsa di Guido Franceschini. L’importante ricorrenza è stata l’occasione per rilanciare le iniziative e le prospettive della Fondazione a partire dalla vocazione principale di svolgere attività legate al territorio della nostra Regione e rivolte a soggetti svantaggiati e l’adesione al protocollo d’intesa con il Comune e la Cna di Firenze è una delle iniziative della onlus.
La Fondazione Franceschini, il cui scopo è diffondere e promuovere attività di elevazione civile e culturale, è nata nel 2009 per iniziativa dei genitori e di alcuni amici di Guido, morto il 14 agosto 2007 all’età di 18 anni in seguito a un incidente stradale. Tutti accomunati dalla volontà di mantenerne vivo il ricordo del giovane, non solo attraverso il consolidamento di una rete di rapporti di amicizia, quanto attraverso la condivisione di obiettivi e azioni capaci di dare concretezza e rendere operativa la spinta propulsiva alimentata dal sentimento di amore che quel ricordo genera.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa
Notizie correlate
Tutte le notizie di Firenze
<< Indietro