Morì travolto da un furgone di Acque spa, i difensori contestano la ricostruzione dell'incidente

Dubbi sulla ricostruzione dell'incidente in cui morì Antonio Cerri, travolto nel 2013 da un mezzo di Acque spa a Staffoli. La notizia è apparsa sul quotidiano La Nazione. I difensori avrebbero infatti contestato le prove del malfunzionamento dell'impianto frenante, oltre che dell'altezza del mezzo (il quale non avrebbe permesso los scivolamento del corpo al di sotto di esso). Chiamati a processo sono un collega della vittima, il titolare di un'officina di Pontedera che avrebbe sottoposto a manutenzione il furgone e il direttore tecnico di Acque spa.

 

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