La Pietra: "Ristabilire l'ordine pubblico e la sicurezza in città"

“C'è bisogno di ristabilire l'ordine pubblico e riaffermare il principio della sicurezza, la situazione nella provincia di Prato è totalmente fuori controllo e non si tratta di percezione ma di realtà, quella realtà fatta dei numeri ufficiali forniti dal procuratore Giuseppe Nicolosi pochi giorni fa, in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario”. Così Patrizio La Pietra, candidato al collegio uninominale di Prato e Pistoia per il Senato. La questione sicurezza è uno dei cardini di La Pietra che si rifà alle statistiche della procura di Prato: “Non è il centrodestra a dire che l'ordine pubblico a Prato versa in una condizione di estrema pericolosità, ma è il procuratore. Le cose sono due: o la criminalità impera o il dottor Nicolosi si diverte a fare allarmismo e a disegnare un territorio da far west. Io sono per la prima ipotesi e sfido chiunque a smentirmi, possibilmente coi fatti che sono l'unica cosa che mi interessa e che ha un fondamento. Non è il centrodestra a dire che il riciclaggio di denaro è uno dei rischi maggiori per l'economia della provincia pratese, lo dice una recente ricerca della Cgia di Mestre e mi viene francamente difficile pensare che sia in atto una congiura contro questo territorio. Grande e piccola criminalità, l'assedio è continuo per le famiglie come per le imprese a cui si devono risposte concrete. La sicurezza è un diritto sacrosanto, non un optional. Servono politiche efficaci in grado di contrastare ogni forma di illegalità, a qualsiasi livello. Rafforzare gli organici delle forze dell'ordine, finanziare e incentivare sistemi di presidio e sorveglianza in particolare per le fasce deboli che sono le più esposte al rischio perché non possono permettersi una protezione autonoma, ripensare l'organizzazione dei territori per eliminare zone franche, riportare la città alla sua identità: dare risposte è possibile ed è un dovere della politica seria e condivisa. Prato ha pagato e sta continuando a pagare un prezzo troppo alto a causa dei buonismi e della tolleranza. I cittadini sanno che non è questa la normalità: non è normale sapere di essere bersagli impotenti di spaccate, furti, scippi, rapine. La sicurezza non è un miraggio ma per affermarla servono volontà e fermezza”.