La persistenza di un flusso umido e mite, proveniente dalla corrente zonale nord-atlantica, interesserà progressivamente anche la nostra regione, soprattutto nella seconda parte della settimana, apportando un'ulteriore peggioramento del tempo nella giornata di giovedì.
Scendiamo nel dettaglio previsionale, partendo dalla giornata odierna, ed un cielo nuvoloso o molto nuvoloso con possibili isolate pioviggini. I venti, deboli variabili nell'interno; tra deboli e localmente moderati occidentali lungo la costa centro-occidentali, faranno da sfondo a mari mossi a nord di Capraia, poco mossi altrove, con le temperature minime in lieve aumento, mentre le massime permarranno stazionarie.
Per domani, ulteriore aumento dell'instabilità, sulle regioni centro-settentrionali, ed un cielo molto nuvoloso con possibili piogge, più probabili sul nord regione. Venti moderati o forti di Libeccio a nord di Capraia e sui rilievi. Deboli meridionali fino a localmente moderati altrove. Mari molto mossi a nord di Capraia dalla sera, tra poco mossi e mossi altrove, con le temperature stazionarie sia nei valori minimi che in quelli massimi.
Nella giornata di giovedì, è attesa la fase più attiva del fronte depressionario con cieli coperti e precipitazioni sparse anche a carattere di rovescio. Quota neve in abbassamento nella seconda parte della giornata fino a circa 1000 metri. Ventilazione debole o al più moderata da sud nell'interno, fino a forti di Libeccio lungo la costa. Mari molto mossi a nord dell'Elba, mossi altrove. Le temperature in aumento le minime, massime in lieve calo.
Con venerdì si aprirà una breve parentesi stabile, con un netto miglioramento che muoverà dalle zone costiere verso le province dell'interno, con residue precipitazioni solosulle zone orientali, nevose intorno ai 1000 metri. Venti settentrionali tra deboli e moderati. Mari ancora molto mossi a nord di Capraia, ma con moto ondoso in attenuazione. Mentre le temperature subiranno un'ulteriore calo.
Scorrendo le emissioni modellistiche a medio-lungo termine resta confermato ancora un impianto barico, esposto ad altri inserimenti perturbati di matrice nord-atlantica tra i giorni a cavallo del 4-6 febbraio, con annesse precipitazioni. Successivamente, appare probabile ma non al momento certa, una fase più asciutta, accompagnata da fredde correnti settentrionali, che riporterebbero le temperature per qualche giorno lievemente sottomedia, allentando la prese negli ultimi giorni della prima decade del mese.
Nel darvi appuntamento al prossimo aggiornamento, vi invito a seguire anche la mia nuova rubrica, "Il Meteo in Toscana" in collaborazione con il Consorzio LaMMA, dove quotidianamente viene emesso un aggiornamento, sull'evoluzione meteorologica nella nostra regione.
Questi gli orari:
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Gordon Baldacci