Disturbi dell'apprendimento, riconosciuta dai giudici l'indennità a due famiglie di Montelupo

Due importanti sentenze sono state emesse dal Tribunale di Firenze in questi giorni che a distanza di pochi giorni l'una dall'altra riconoscono a due famiglie del comune di Montelupo Fiorentino il diritto per i loro ragazzi certificati DSA a beneficiare dell'indennità di frequenza, riconosciuta da una legge del 1990.

L’indennità di frequenza è un beneficio economico che l’INPS riconosce per l’inserimento scolastico e sociale dei minori con DSA fino al compimento della maggiore età.
L'importo della prestazione ammonta a 290 euro circa al mese.

Due sentenze che faranno sicuramente giurisprudenza sull'argomento, tra le prime in Toscana, che fanno reimpossessare le famiglie dei bambini con DSA di un diritto che spetterebbe loro per legge, ma che spesso i genitori non sanno neppure di poter richiedere.

Proprio a questo punto, entra in gioco Pomerigginsieme, il doposcuola della Pubblica Assistenza di Montelupo Fiorentino, che da quattro anni segue, grazie alla presenza di psicologhe specializzate, i bambini con i Disturbi Specifici dell'Apprendimento che, lo ricordiamo, hanno un quoziente intellettivo nella norma o superiore, e necessitano solo di strumenti di apprendimento diversi. I più famosi personaggi con Disturbi Specifici dell'Apprendimento sono, per fare alcuni esempi: Albert Einstein, Leonardo Da Vinci, Pablo Picasso, Walt Disney, e molti altri.

I responsabili di Pomerigginsieme Cristina Fanfani, Monia Corsinovi e Marco Verdiani hanno predisposto ormai da anni uno sportello di consulenza gratuito con gli avvocati Monica Fiaschi e Ilaria Quartieri, che hanno seguito anche le due cause andate a buon fine, proprio per conoscere le possibilità effettive della richiesta dell'indennità di frequenza.

Chiunque volesse conoscere in modo più approfondito l'argomento, o fissare un appuntamento con le due legali, può chiamare la Pubblica Assistenza di Montelupo Fiorentino allo 0571913339, oppure una mail a pomerigginsieme@gmail.com.