Ex agente delle miss rinviato a giudizio per commercio di capi contraffatti

L'ex agente esclusivo di Miss Mondo Toscana, Paolo Ciucci, sua moglie Cristina Pasqualetti e Federico Caso, sono stati rinviati a giudizio ieri, 24 gennaio, per ricettazione e commercio di prodotti contraffatti. Lo rivela il quotidiano Il Tirreno. L'inchiesta, coordinata dal pm Miriam Pamela Romano, ha portato alla luce un commercio di abiti contraffatti di grandi marchi della moda, tra cui LiuJo, Napapijri e Nike, che sarebbero stati acquistati e rivenduti dagli accusati. L'indagine va a traino di un'altra aperta nel gennaio 2012 dalla procura di Pistoia per uno spaccio di abbigliamento a Cascina. Gli imputati sono stati intercettati durante le indagini dalla polizia giudiziaria.

Un quarto indagato, commerciante di San Miniato, Riccardo Lattanzi, è stato assolto con rito abbreviato perché il fatto non sussiste. Ismaila Tamba ha scelto di patteggiare per l'accusa di favoreggiamento e dovrà scontare 5 mesi.

Paolo Ciucci era  stato al centro di uno scandalo, portato alla luce dalla trasmissione televisiva  di Canale 5 Striscia la Notizia, perché avrebbe fatto delle avances sessuali alle concorrenti di Miss Mondo, motivo per cui è stato allontanato dal concorso con conseguente annullamento delle selezioni svolte in Toscana.

Notizie correlate



Tutte le notizie di Cascina

<< Indietro

torna a inizio pagina