Sabato 27 gennaio alle 21
Domenica 28 gennaio alle 17
Nel giorno della memoria
Al teatro Aurora di Fibbiana (Montelupo Fiorentino)
IL MERCANTE DI VENEZIA
E’ indubbio che per secoli “Il mercante di Venezia” di William Shakespeare sia stata considerata una cupa commedia (oggi si direbbe una dark comedy) antisemita, e non si può certo negare che ciò sia vero; d’altra parte il popolo ebreo era stato bandito per secoli dall’Inghilterra, in tutta Europa gli Ebrei vivevano confinati in ghetti ed erano visti come diversi, avidi e usurai.
Ma Shakespeare sa essere sempre incredibilmente attuale e adattabile a ogni epoca storica. Ecco perché abbiamo voluto, in occasione della ricorrenza dei 400 anni dalla morte del grande drammaturgo inglese, riproporre “Il mercante di Venezia” in una veste nuova, calando le vicende nel periodo fascista, all’indomani dell’entrata in vigore delle leggi razziali.
Ne esce una visione di Shylock assolutamente nuova, più viva e sofferente, vittima anch’essa del regime e a suo modo reazionaria, che ci coinvolge e ci commuove e, insieme a tutti gli altri personaggi, ci accompagna nella ricerca della libertà vera che può essere raggiunta solo col lavoro e il sacrificio.
Nessuno prenderà le parti di Antonio il mercante, ma ci troveremo a “tifare” per tutti i personaggi da Porzia a Gessica, ognuno col proprio percorso di vita, e ad attendere con trepidazione che la sofferenza di Shylock si trasformi in umanità.
Info e prenotazioni: 0571/541021, Circolo Mcl di piazza San Rocco a Fibbiana
Fonte: Ufficio Stampa
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