Solidarietà a scuola, nuovo progetto all'Istituto Comprensivo di Altopascio

“Una goccia di solidarietà”, questo il nome del progetto che l’Istituto Comprensivo sta portando avanti insieme alla preziosa collaborazione delle associazioniAvis Altopascio e Fratres.

Diverse le classi coinvolte, sia della scuola primaria che della secondaria, con un unico ed importante obiettivo: promuovere tra i giovani la cultura del dono, della solidarietà, di un’idea di comunità attenta al bene comune.

Gli studenti sono entrati in contatto con storie ricche di altruismo ed amore per la vita, raccontate dalla testimonianza diretta dei protagonisti. Due su tutti: Erika Todisco e Matteo Tarani.

Erika, donatrice Avis e socio genitore attivo AGBALT Onlus, scopre nel 2009 che la sua bambina, di soli 3 anni, è affetta da una grave malattia del sangue. Per lei le donazioni sono preziose, ma un giorno, mentre la figlia era ricoverata al santa Chiara di Pisa, i medici le comunicarono che non avrebbero potuto completare il ciclo di trasfusioni per mancanza di donazioni.

Da quel giorno, Erika, che aveva paura anche di fare un semplice prelievo, ha iniziato a donare. “Alla fine di ogni donazione – sottolinea - so quello che ho fatto. Un semplice gesto che potrà migliorare la vita di un’altra piccola Ginevra e tanti altri bambini”.

Matteo Tarani, invece, che ha incontrato i ragazzi della primaria di Badia Pozzeveri, è un giovane ingegnere di 25 anni che ha subito un trapianto di fegato. Ha raccontato la sua storia, cercando di trasmettere ai ragazzi l’importanza del dono e dell’attenzione verso gli altri.

Il progetto “Una goccia di solidarietà” proseguirà nelle prossime settimane e si concluderà con lavori ed elaborati che i ragazzi esporranno alla fine dell’anno scolastico.

Fonte: Comune di Altopascio - Ufficio Stampa

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