Per l'incendio della casa-azienda di Vaiano, dove persero la vita la scorsa estate una coppia di origini cinesi, un 39enne e una 37enne, è stata condannata con patteggiamento la proprietaria italiana. I reati contestati erano omicidio colposo plurimo e incendio colposo. La donna, secondo la ricostruzione delle indagini, sapeva che l'abitazione era utilizzata come ditta privata. Nel suo pc venne ritrovato un documento che avrebbe potuto simulare la disdetta del contratto di affitto, da compilare e utilizzare in caso di controlli. Condannati dal gup del tribunale di Prato anche i titolari della ditta fantasma, sempre su patteggiamento, a tre anni e due mesi.
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