“Coerentemente alla nostra uscita come Art. 1 – Mdp dalla maggioranza di Palazzo Vecchio sono oggi ad informare il Consiglio sulle mie dimissioni dalla Presidenza della Commissione 8, Città Metropolitana, Decentramento, Rapporti con i Quartieri. La vicenda del Presidente del Q. 1 – ha detto nel corso di una comunicazione la consigliera Stefania Collesei – ha creato un tale imbarazzo da rendere impossibile proseguire come se nulla fosse.
Lo faccio innanzitutto ringraziando i membri della Commissione e la segretaria Silvia Balzoni per l’impegno e la serietà su cui ho sempre potuto contare. Con la Commissione abbiamo seguito l’avvio della nuova istituzione Città Metropolitana e contribuito all’elaborazione dello Statuto facendo sì che venisse riconosciuto al suo interno il ruolo dei Quartieri fiorentini.
Abbiamo seguito il percorso di costruzione del Piano Strategico Metropolitano, e dei vari progetti che lo componevano.
Abbiamo seguito il percorso di trasferimento delle funzioni fra cui quella dei Centri per l’impiego e quella dell’ufficio condiviso della statistica.
Ci siamo occupati di quei progetti nelle cosiddette “zone di confine” come il parco agricolo fra Q.4 e Scandicci e dell’Anpil, aree naturali protette del Mensola e del Terzolle.
Abbiamo sostenuto il ruolo di prossimità dei Quartieri e le poste di bilancio per lo svolgimento delle funzioni. Abbiamo lavorato alla revisione dei Criteri Direttivi.
Infine, unica commissione ad aver lavorato in sede redigente, abbiamo prodotto il Regolamento dei Beni Comuni, intessendo relazioni con le associazioni e valorizzando il ruolo della cittadinanza attiva. Il mio impegno su questi temi non verrà meno ma si svilupperà in altri modi, come semplice consigliere comunale che crede in questa istituzione e l’ha difesa dagli attacchi di chi voleva sminuirne il ruolo.
Ringrazio ancora gli uffici che hanno supportato il lavoro della commissione.
Penso, e spero – conclude Stefania Collesei – di essere stata fin qui utile ed aver contribuito nel mio piccolo a valorizzare il ruolo di questa assemblea elettiva. E’ fonte di rammarico per me non poter completare il percorso. Rimangono questioni aperte come l’applicazione del Regolamento dei Beni Comuni, l’aggiornamento annuale del piano Strategico metropolitano e l’impegno per lo sviluppo e le sedi dei Centri per l’impiego”.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa
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