Frumenti teneri, patrimonio nutrizionale da valorizzare per lo sviluppo dell’agricoltura in Toscana

Importanza e conservazione della biodiversità per l’agricoltura e valorizzazione delle sue proprietà nutrizionali e nutraceutiche in Toscana, con particolare attenzione alle varietà di frumento tenero. A questi temi è dedicata la giornata di studio, a ingresso libero, in programma mercoledì 24 gennaio (inizio ore 9.00 in aula magna) alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, in concomitanza con la presentazione del libro “Frumenti teneri toscani: caratteri nutrizionali e nutraceutici di varietà iscritte al repertorio regionale - TuSCANA”. Alla giornata di studio sono stati invitati scienziati, tecnici e rappresentanti delle istituzioni per discutere sulle strategie di recupero e di valorizzazione nutritiva e nutraceutica del germoplasma vegetale, risorsa genetica che contribuisce all0incremento della biodiversità.

La stesura del volume è stata commissionata da Terre Regionali Toscane a Laura Ercoli, docente di agronomia e coltivazioni erbacee all’Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna, nell’ambito del progetto finanziato dalla Sottomisura 10.2 “Sostegno alla conservazione e all’uso sostenibile delle risorse genetiche in agricoltura” del Programma Sviluppo Rurale 2014-2020.

La Regione Toscana da tempo incentiva la tutela dell’agro-biodiversità e, più di recente, la valorizzazione degli aspetti nutrizionali e nutraceutici dei prodotti derivati da varietà vegetali e razze animali. Il libro di Laura Ercoli illustra il valore della biodiversità in agricoltura, il sistema di conservazione dell’agrobiodiversità in Toscana e presenta le ricerche promosse dalla Regione Toscana per valorizzare le proprietà nutrizionali e nutraceutiche che caratterizzano il patrimonio dell’agrobiodiversità regionale. Gli aspetti morfologici, tecnologici, nutrizionali e nutraceutici delle varietà di frumento tenero iscritte al Repertorio Regionale Toscano sono descritti insieme alle moderne tecniche di coltivazione finalizzate al miglioramento della qualità della granella, come la biofortificazione agronomica e la biofertilizzazione. Non potevano mancare, a completamento del saggio, alcune ricette tipiche della tradizione toscana a base di frumento.

Una copia del volume sarà distribuita gratuitamente ai partecipanti alla giornata di studio. Per consultare il saggio e per rimanere aggiornato sulle attività e sugli eventi realizzati nell’ambito del progetto TuSCANA sono attivi alcuni profili socia: “TuSCANA – frumenti toscani” su Facebook, LinkedIn. Il sito di riferimento è sites.google.com/view/tuscana-frumentitoscaninutrace/home.

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