Una profonda area depressionaria centrata a nord della Scozia tende a spostarsi rapidamente verso sud-est. Nelle prossime ore, l'ingresso della saccatura sull'Europa centrale, causerà un repentino calo della pressione sull'Italia settentrionale, richiamando aria più mite ed umida sulla nostra regione. La formazione di minimo barico sulle regione centro-settentrionali, piloterà un netto peggioramento del tempo sulle province centro-settentrionali della regione, con successivo graduale miglioramento, solo a partire dal pomeriggio della giornata di mercoledì.
Apriamo l'analisi a medio termine con la giornata odierna, sotto un cielo nuvoloso o molto nuvoloso e precipitazioni sparse sulle province centro settentrionali. Sul resto della regione, i fenomeni si riveleranno scarsi o assenti. Nel corso del pomeriggio sono attese schiarite sulla costa nel corso del pomeriggio. Neve sull'Appennino oltre 1200-1300 metri in nottata, quota neve in rapido rialzo nel corso della mattinata. Venti forti di Libeccio sulla costa settentrionale, sui crinali e sui versanti adriatici dell'Appennino, moderati altrove, faranno da sfondo ai mari, da agitati a molto agitati nord dell'Elba con possibili mareggiate in serata lungo le coste esposte, molto mossi a sud. Temperature in aumento, in particolare nei valori minimi e in montagna.
Per domani una giornata ancora un meteo a due facce, con nottetempo e in mattinata nuvolosità irregolare nelle zone interne con residue piogge sparse, ampie schiarite sulla costa. Tendenza a rapido miglioramento nel pomeriggio. Venti moderati-forti occidentali in rotazione a Maestrale nel pomeriggio e in successiva attenuazione. Nella prima parte della giornata burrasca di Ponente lungo le aree costiere e sui crinali con raffiche di tempesta. Mari agitati o molto agitati a nord dell'Elba con mareggiate lungo la costa. Temperature in ulteriore aumento con massime fino a 15-16 gradi in pianura. Le minime di giornata si raggiungeranno in tarda serata.
Per giovedì attendiamo un cielo inizialmente sereno con tendenza ad aumento della nuvolosità nel corso del pomeriggio. Possibili piogge sulle province settentrionali entro la serata. Venti moderati di Libeccio, mari molto mossi e temperature in diminuzione, in particolare nei valori minimi. Possibili locali gelate nelle pianure dell'interno.
Anche venerdì permarranno condizioni votate alla variabilità, con un cielo nuvoloso o molto nuvoloso con piogge sparse sulle province centro settentrionali, venti tra moderati e forti di Libeccio e mari molto mossi. Temperature minime in sensibile aumento, massime pressoché stazionarie.
Il flusso zonale nord-atlantico responsabile della variabilità di questi giorni non mollerà la presa almeno fino sabato 21 con probabilità medio-alta di ulteriori precipitazioni. In seguito prevalenti condizioni di stabilità, salvo un temporaneo aumento del rischio pioggia tra il 25 e il 26 gennaio. Le temperature inizialmente inferiori alle medie stagionali, tendenti a riportarsi nella norma a partire dal giorno 24.
Nel darvi appuntamento al prossimo aggiornamento, vi invito a seguire anche la mia nuova rubrica, "Il Meteo in Toscana" in collaborazione con il Consorzio LaMMA, dove quotidianamente viene emesso un aggiornamento, sull'evoluzione meteorologica nella nostra regione.
Questi gli orari:
10.20 e 17.20 circa su Radio Sei-Sei
10.50 e 17.50 circa su Radio Lady
Gordon Baldacci