Le parole di Bassi e Piccioli dal consiglio comunale di Firenze: “Non possiamo accettare diktat su rotture di maggioranze politiche costruite su principi e azioni condivisi da anni con serietà e trasparenza. Per quanto sia grave l’episodio - come noi stessi abbiamo evidenziato per bocca del Segretario nazionale del Pd e del Sindaco - ci aspettiamo dagli alleati di MDP che certe decisioni si prendano solo dopo un confronto e non a mezzo comunicato stampa. Non prendiamo lezioni di antifascismo; il gruppo PD ha promosso, sostenuto e votato la modifica al regolamento comunale introducendo regole più strette per contrastare l’apologia del fascismo.
Siamo pronti da adesso in qualunque momento a un incontro per affrontare la questione.
Peraltro la richiesta che sia il sindaco a “dimissionare” il presidente Sguanci, per chi conosce un minimo la regole, è del tutto improprio e denota il tentativo di una strumentalizzazione politica. La questione istituzionalmente compete al Consiglio di Quartiere 1”.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa
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