Amara sorpresa alla sede di Fratelli d'Italia a Santa Croce: catene e colla all'ingresso

(foto da Google maps)

Doveva tenersi un'iniziativa culturale oggi - sabato 13 gennaio - alla sede di Fratelli d'Italia di Santa Croce sull'Arno, ma c'è stata un'amara sorpresa. Poco dopo pranzo, i militanti di FdI e di Casaggì si sono recati alla sede di via Mazzini, 36 e l'hanno trovata chiusa con due catene. Inoltre, le serrature erano state bloccate con colla a presa rapida.

Un gesto che ha scosso i rappresentanti locali del centrodestra, ma che non ha ostacolato la presentazione del libro 'Qui Ezra Pound. Pagine poundiane nella RSI' di Fabrizio Vincenti, evento organizzato proprio da Casaggì.

Daniela Zocchi, presidente Fdi Santa Croce, ha commentato ai microfoni di gonews.it: "Siamo amareggiati, è il primo attacco che subiamo anche se era nell'aria. Non ci scoraggiamo ma la prendiamo con filosofia perché per fermarci serve ben altro, non certo queste intimidazioni". Stando a Zocchi i residenti nei pressi della sede avrebbero sentito dei rumori provenire dal locale alle prime luci dell'alba: "Un attacco così in un piccolo paese, in pieno centro, è una sorpresa ma non ci fermiamo".

A accorgersi dell'atto vandalico sono stati i membri del centrodestra di Santa Croce, accorsi alla sede per prepararla in vista dell'evento. Prima di rimuovere le catene con l'ausilio di un fabbro, sono stati chiamati i carabinieri. È stata sporta denuncia contro ignoti per danneggiamento, perché le serrature adesso sono inutilizzabili. Non ci sono sospetti, ma la campagna elettorale imminente e l'oggetto della vicenda fanno pensare che si tratti di un gesto politico; i militari indagano, sentendo anche gli abitanti del corso, che nella notte potrebbero aver udito qualcosa di importante.

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