Premiati i partecipanti alla XVI edizione di Capannucce in Città

Grande festa alla Chiesa di San Gaetano per la cerimonia di premiazione che conclude la 16 esima edizione di Capannucce in città, la manifestazione che premia tutti i bambini e ragazzi che realizzano o aiutano a realizzare in casa, in parrocchia o a scuola il presepe, vero significato del Natale. Firenze ha risposto con entusiasmo ma tantissime sono state le iscrizioni giunte da varie province della Toscana.

A premiare gli oltre 3500 partecipanti è stato l’Arcivescovo di Firenze, il Cardinale Giuseppe Betori ed il  presidente del Comitato Capannucce in città Padre Maria Bernardo Abate di San Miniato al Monte  insieme al  segretario e fondatore Mario Razzanelli  e con la presenza dei membri del Comitato   Paolo Blasi e Riccardo Bigi. La cerimonia è stata accompagnata dalle note natalizie del Piccolo Coro Melograno diretto da Laura Bartoli, coro di voci bianche della Basilica della Santissima Annunziata che proprio quest'anno festeggia 15 anni di attività.

“La presenza del presepe nelle nostre case, ma anche in parrocchia, nelle scuole, negli ospedali, nei luoghi di lavoro, ci ricorda la presenza di Gesù, il Dio fatto uomo, in mezzo a noi”
così scrive il Cardinale Betori nella lettera che i bambini hanno ricevuto in dono insieme a una rappresentazione della Natività impressa su una vetrata del Duomo di Firenze, disegnata da Paolo Uccello e realizzata dal maestro vetraio Angelo Lippi.

Davanti ad un folto pubblico di famiglie con bambini il Cardinale Betori ha ricordato che "Il signore ha voluto essere l'ultimo di tutti, pensate quanto grande è il suo amore. Ha voluto essere accanto ai poveri ed a chi soffre ed è lì che dobbiamo cercarlo anche oggi".

Padre Bernardo ha aggiunto: "Dio ha scelto il modo più umano per venire al mondo e attraverso di lui la nostra umanità riprende fiato. Come Presidente di Capannucce in Città vi ringrazio per il gesto concreto di aver realizzato il presepe nelle vostre classi, nelle case e nei negozi".
Mario Razzanelli, segretario del Comitato organizzatore ha infine ringraziato "I migliaia di bambini che ogni anno partecipano a Capannucce che per una città piccola come Firenze sono un segno di testimonianza importante".

Tra le menzioni speciali quella a Don Giuliano, sacerdote novantaduenne della Curia Fiorentina che ha sempre coltivato la passione per il presepe fin da bambino. Da giovane sacerdote ha sempre voluto accompagnare il suo messaggio pastorale con il presepe tanto che durante la sua vita ne ha realizzati oltre 120, alcuni dei quali apprezzati e visitati tutt'ora. Oggi che è ospite del Convitto Ecclesiastico di Firenze ne ha realizzati ben 4, tutti a base di materiali naturali selezionati e assemblati con la passione di un bambino.
L'altra menzione speciale è andata al Presepe realizzato dall'Associazione i Sopravvissuti del San Lorenzo dedicato ai quartieri e ai protagonisti della storia fiorentina.

Da quest’anno Capannucce in Città vedrà completamente rinnovato il suo sito web www.capannucceincitta.it e ha ampliato la presenza sui social network con la pubblicazione di foto e video inviati dagli stessi partecipanti.
L’evento è stato realizzato grazie anche al supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, della  ditta Armando Poggi Srl, in collaborazione con il settimanale Toscanaoggi.

Fonte: Capannucce in città

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