Sicurezza a Castelfranco e difficoltà del 'C'era una volta', la Lega: "Amministrazione inadeguata"

"Il nuovo anno si apre con due notizie che dimostrano come questa amministrazione non sia in grado di governare adeguatamente il territorio.

La prima riguarda il comunicato con cui il Sindaco, con gran tripudio di trombe, annuncia di essersi reso finalmente conto che a Castelfranco di Sotto il problema della sicurezza c'è e va affrontato in qualche maniera. Peccato che la soluzione escogitata sia del tutto inadeguata: agenti della Polizia Municipale che circolano in borghese di certo non sono un gran deterrente, così come poco sollievo al carico di lavoro della locale caserma dei carabinieri (ai quali va il nostro ringraziamento per il prezioso lavoro svolto) può arrivare dall'aumento dell'organico di poche unità. Per non parlare della richiesta di collaborazione fatta ai cittadini, affinchè segnalino le situazioni anomale (e speriamo che, almeno questa volta, queste segnalazioni vengano prese in seria considerazone da chi di dovere, visto che fino ad oggi venivano ignorate e bollate come visioni).

Certo, come soluzione da sbandierare sui giornali in campagna elettorale dopo anni di inerzia e menefreghismo può andare anche bene, peccato che molti dubbi rimangano sulla sua efficacia. Soprattutto un dubbio il Sindaco dovrebbe togliercelo: perchè, vista la gravità della situazione, non ha richiesto l'intervento dell'esercito, usufruendo di quel piano “Strade Sicure” che è a disposizione degli amministratori dal 2008 e che prevede l'intervento dei militari sul territorio con funzioni di presidio e pattugliamento? Perchè non approfittare di questa opportunità, della quale non hanno esitato ad usufruire comuni vicini al nostro (alcuni proprio a guida PD) e che sta dando buoni risultati? L'aver riconosciuto che il problema della sicurezza nel nostro paese c'è sarà una vera e propria presa di coscienza da parte dell'amministrazione o è solo un argomento da cavalcare in vista delle prossime elezioni, senza che vi sia, però, la reale volontà di intervenire concretamente ed efficacemente?

La seconda notizia, invece, riguarda il caso del titolare del bar “C'era una volta” di Villa Campanile, che lo scorso anno fu preso di mira dai ladri per ben tre volte nel giro di pochi giorni (ricordiamo che all'epoca, secondo i nostri amministratori, il problema della sicurezza era solo una fantasia di cittadini particolarmente suscettibili) e che oggi, sempre grazie a questa oculata amministrazione, si vede costretto a licenziare una dipendente a causa del calo di clienti dovuto alla chiusura di Via degli Ulivi per lavori di rifacimento. Che, ovviamente, si iniziano a ridosso del periodo autunnale quando è risaputo che le condizioni atmosferiche non consentiranno un regolare e rapido svolgimento degli stessi e nella piena consapevolezza che, chiudendo quella via di collegamento, in pratica, la frazione sarebbe rimasta isolata per mesi. A fare le spese di tutto ciò, purtroppo, non è stato solo il bar, ma anche tutte le altre attività commerciali di Villa Campanile. Comunque, attendiamo ancora fiduciosi che il Sindaco ci comunichi la data prevista per la fine lavori, visto che le date precedentemente indicate non sono state minimamente rispettate.

Se è vero che l'imminenza delle elezioni impone a questa amministrazione di svegliarsi dal torpore e dall'inerzia, è altrettanto vero che chi non è abituato a fare o chi fa controvoglia sbaglia e commette errori. Peccato che di questi errori ne facciano le spese sempre e solo i cittadini".

Lega Castelfranco di Sotto

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