Serravalle Pistoiese fuori dal Cipe, i commenti di FdI

(foto da internet)

Abbiamo assistito in questi giorni allo scambio di battute tra l’associazione Uniti per Serravalle e il gruppo consiliare Centrosinistra per Serravalle sulla questione dell’esclusione del nostro Comune, insieme a quelli di Pistoia e Abetone-Cutigliano, dall’erogazione dei fondi CIPE. Non entriamo nel merito della vicenda, che riteniamo piuttosto ingarbugliata, ma desideriamo evidenziare come l’intervento del centrosinistra risulti a nostro avviso del tutto grottesco e fuori luogo. I consiglieri di opposizione intendono impartire lezioni alla maggioranza sulla presentazione di progetti per poter beneficiare nel futuro di fondi statali o regionali -accusandoli di non informarsi abbastanza- quando per primi loro al governo del comune non l’hanno mai fatto. Ci vuole proprio una gran bella faccia tosta! Ci basti ricordare qui le richieste andate a vuoto che il nostro partito, tramite il consigliere che ci ha rappresentato nella scorsa legislatura, ha avanzato varie volte, al momento opportuno, circa la possibilità di accedere alle risorse messe a disposizione dalla Regione e dallo Stato per effettuare sul nostro territorio indagini e studi di microzonizzazione sismica e per realizzare conseguenti interventi di prevenzione sugli edifici pubblici e privati. Anche per reperire quelle somme bastava informarsi. Grazie al disinteresse della precedente Amministrazione, l’attuale Giunta ha ereditato la quasi totalità degli edifici scolastici non a norma riguardo alla sicurezza antisismica. Considerati i risultati elettorali ottenuti e il fallimento del loro progetto politico-amministrativo su Serravalle, sarebbe l’ora che i consiglieri del centrosinistra scendessero dalla cattedra e dicessero a chiare lettere se il loro obiettivo è davvero il bene del comune o continuare a salvarsi la faccia, vantando meriti che non non hanno e non hanno mai avuto.

Due pesi due misure

Dispiace vedere un comunicato stampa dell'associazione "Uniti per Serravalle" della quale sono Presidente storpiato su un quotidiano on-line che fino a ieri ritenevo credibile, utile e serio. Leggo con rammarico che il comunicato della sezione PD Serravalle Pistoiese é stato enfatizzato e riportato per intero.

Entrando nel merito della questione, il voler chiamare in causa continuamente le vecchie amministrazioni è, a mio avviso, plausibile e doveroso, visto che per settant'anni la musica è sempre stata la stessa. Una musica senza cambi di ritmo, che non ha visto mai un solo progetto finanziato dal famigerato Cipe ma che è stata contraddistinta negli ultimi venti anni da linee di finanziamento tradizionali (59 mutui) senza considerare gli introiti freschi casti e puri della discarica.

Si fa comunque sempre riferimento al famigerato "progettone", la prima volta che lo sentii nominare avevo il foglio rosa, di anni ne son passati, ma al 12 giugno 2017 occorreva indebitarsi ulteriormente per mezzo milione di euro per poter individuare un plausibile progetto.

In questo caso il finanziamento sarebbe dovuto arrivare dalla vendita di immobili comunali situati in zone centrali e strategiche delle varie frazioni, scuola Fucini e Cantagrillo ad esempio, senza tener conto che la storia recente,economica, politica e sociale dei singoli paesi è nata nel raggio di 100 mentre da questi siti e non certo accanto al plesso da 6.000.000€ Ilaria Alpi.

Tutto ciò mi meraviglia ancor di più in quanto, solo 2 anni fa, il 6 settembre 2015, durante la precedente amministrazione, sono state investite diverse decine di migliaia di euro per la realizzazione del nuovo asilo Nido Coccinella proprio dietro le scuole Fucini.

Era un momento in cui i giovani guidavano la sezione PD di Serravalle Pistoiese, gli stessi giovani che dopo aver perso oltre mille voti sono stati sostituiti da chi da oltre trent'anni naviga e vive attivamente la politica locale.

Francesco Bugiani

Presidente Associazione "Uniti per Serravalle"

Fdi-An Serravalle Pistoiese; Francesco Bugiani Presidente Associazione "Uniti per Serravalle"