Partenza dunque soft, complice il clima piovigginoso e l’avvio in un giorno feriale antecedente la festività dell’Epifania e un week-end in cui ancora non si è completato il “rientro”di chi ha trascorso qualche giorno di vacanza all’estero, nelle località di montagna e/o città d’arte.
Come sempre in questi casi, meglio comunque il centro storico di Firenze, anche grazie ai flussi turistici presenti in questi giorni, rispetto all’hinterland della Città Metropolitana.
“Aspettiamo domani e i giorni immediatamente successivi per fare una valutazione più seria ed articolata sull’andamento delle vendite, commenta Enzo Nigi, Presidente Fismo Moda Confesercenti “ci sono comunque buone aspettative, tra i colleghi, dopo anni di vacche magre in cui, come dimostrano anche alcuni dati usciti in questi giorni, la crisi è stata affrontata dall’italiano medio tagliando principalmente abbigliamento e calzature”.
“Confidiamo in questi ultimi giorni di festività natalizie”, continua Nigi, “per realizzare qualche buona performances di vendita, e quindi assestarci, nei giorni a seguire, e per le prossime settimane, su trend più continui e regolari, con cui giungere (speriamo serenamente) al cambio di stagione.”
Ricordiamo alcuni numeri dei Saldi 2018:
2000 le Pmi moda, abbigliamento, calzature, accessori della Città Metropolitana
20-30% Lo sconto medio praticato nei primissimi giorni
60 giorni la durata della promozione
30 i giorni antecedenti i Saldi in cui è fatto divieto di effettuare vendite promozionali
150-160€ la spesa media a persona
Fonte: Confesercenti Firenze
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