Ieri l'arresto in flagranza da parte della Polizia dei due banditi che, armati di pistola e taglierino, avevano tentato la rapina in una filiale della Cassa di Risparmio di Firenze, non lontano dal centro del capoluogo toscano (qui il link all'articolo di ieri). Il Questore Alberto Intini si è subito complimentato con i suoi uomini. Il coordinamento tra la Sala Operativa e gli agenti delle volanti e della UOPI, non ha lasciato scampo ai rapinatori.
In particolare i poliziotti sono intervenuti a seguito di una segnalazione pervenuta alla Sala operativa da parte della sede centrale perché provava a chiamare la filiale ma non rispondeva nessuno.
Diversi equipaggi della Polizia tra Volanti, Squadra mobile e Uopi (Unità operativa di primo intervento), sono arrivati sul posto senza sapere la causa di quell’improvviso black out nelle comunicazioni nella banca.
L’esperienza degli agenti che nel frattempo erano pronti ad ogni evenienza, nel vedere le persone all’interno in atteggiamenti non proprio naturali gli faceva percepire che poteva trattarsi di una rapina.
Infatti dalla ricostruzione dei fatti uno dei malviventi avrebbe rinchiuso dipendenti e clienti in una stanza, mentre l'altro sarebbe rimasto con il cassiere attendendo l'apertura della cassaforte temporizzata.
Quando i rapinatori hanno sentito in lontananza le sirene si sarebbero tolti le maschere, nascosto le armi e, una volta liberato gli ostaggi, mischiati tra loro fingendo fosse tutto in regola.
Ma l'esperienza del comandante della prima squadra volante è stata determinante: sorpreso dall'anomala reazione del direttore ad un suo cenno d'intesa, l’ispettore (nome in codice “ALFA21”) ha fatto scattare una vera e propria azione di accerchiamento coordinandosi con la Sala Operativa.
Ecco alcune frasi della conversazione per il coordinamento dell’azione che ha permesso di risolvere senza incidenti l’azione criminale:
· ALFA21: …all’interno vedo l’impiegato mi guarda strano non fa nessun cenno, fai avvicinare l’Uopi.! …Non posso escludere che all’interno ci sia qualcuno…
· COT HH23: …facciamo massima attenzione, massima attenzione…
Gli agenti Uopi, specializzati in operazioni antiterrorismo, hanno subito bloccato con il loro mezzo blindato l'ingresso della banca.
· ALFA21: …vedo due uomini calvi… sono dietro al bancone al centro della sala… si sta aprendo la porta… UOPI in posizione!
Armi in pugno, in pochi istanti i poliziotti hanno costretto i rapinatori alla resa incondizionata.
· ALFA21: …uno fuori… un secondo messo a terra! …due rapinatori ammanettati…
· COT HH23: …bene, bene… bravi…
Si è conclusa così il tentativo di rapina tra gli applausi della gente e le congratulazioni della Sala operativa della Questura.
I poliziotti, poi, hanno fatto uscire tutti i clienti e i dipendenti dalla filiale per bonificare l'area ed escludere così che possibili complici fossero nascosti all’interno.
La Polizia scientifica ha ritrovato la pistola semiautomatica abbandonata tra gli schedari oltre ad un trincetto, due maschere in lattice e un disturbatore di frequenze.
Dalle immagini registrate da un cittadino si vedono i due rapinatori uscire con le mani alzate e sdraiarsi a terra e venire poi immobilizzati dagli operatori.
Al Questore i complimenti del Prefetto
Il prefetto di Firenze Laura Lega, si complimenta con il questore per l'azione svolta ieri in occasione della rapina in banca nel centro città, interrotta e sventata grazie al pronto intervento della polizia di Stato. "Una tempestiva attività di contrasto - precisa il prefetto - che conferma la massima attenzione delle forze di polizia alla tutela della sicurezza dei nostri cittadini".
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