Padre e madre sono finiti in carcere lo scorso 7 maggio per maltrattamenti in famiglia, atti persecutori, danneggiamenti e lesioni gravi. Le lesioni sarebbero state procurate con dell'acido gettato in volto all'uomo. Il fatto più grave sarebbe avvenuto proprio nel capoluogo piemontese il 19 aprile, l'altro a San Gimignano il 23 febbraio.
La denuncia di una ragazza riporta le persecuzioni dei genitori, lui di 54 e lei di 45 anni, in seguito al matrimonio con un uomo di 48 anni, di 27 anni più grande di lei. La vittima degli sfregi è proprio il marito della ragazza, che solo in un caso ha riportato danni permanenti ma che comunque era stato fatto oggetto di minacce e persecuzioni da parte dei suoceri. Tra queste, anche la scritta 'pedofilo' sull'auto del 48enne.
Questi ultimi poi avrebbero dato l'incarico a una persona rimasta ancora ignota alle forze dell'ordine per l'attacco con l'acido.
Secondo quanto appreso, da tre anni il genero era finito nel mirino delle angherie dei suoceri, separati, lui originario della Calabria e lei della Sicilia. L'arresto è giunto per il pericolo di reiterazione del reato. Sulla fedina penale del suocero c'era anche una condanna per omicidio parzialmente scontata in un carcere del Senese.
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