Da Petroio alla Serie A? Da luglio sarà possibile, grazie al progetto che il Real Vinci ha siglato con l'Udinese. La società vinciana diventerà centro di formazione per la Toscana del club friulano, da sempre conosciuto per la cura e l'attenzione verso il settore giovanile. In pratica, i giovani talenti di domani passeranno dalla cittadella sportiva di Petroio e saranno valutati dagli osservatori dell'Udinese, sperando di ripercorrere le orme di Angella o Di Natale, giusto per citare due nomi noti all'Empolese Valdelsa.
Dai Pulcini agli Esordienti, quindi una fascia di età che arriva fino ai tredici-quattordici anni, i ragazzi del Real Vinci avranno la possibilità di mettersi in mostra. Il lavoro di scouting è già iniziato, così come è già stata siglata la partnership coi bianconeri, che prenderà il via a partire da luglio 2018. Sarà la prima volta per l'Udinese nella zona empolese, finora non aveva stretto accordi di questo genere con nessuno.
La società del presidente Simone Falcini farà quasi da 'collettore': qui convoglieranno i giocatori migliori delle società affiliate per la Toscana per provini o stage. In più, il campo di Petroio sarà una sorta di centro di formazione pure per le metodologie di allenamento, gli allenatori delle affiliate potranno rivolgersi al mister biancoblu Francesco D'Addario, che gestisce la parte tecnica.
L'Udinese sarà molto presente a Vinci. Gli osservatori della Academy friulana hanno già visionato il centro sportivo e hanno dato il loro ok, l'accordo prenderà il via in estate ma sarà presentato - con qualche sorpresa - nel mese di maggio. I contatti con l'Udinese saranno costanti: gli allenatori della scuola calcio vinciana avranno filo diretto coi colleghi bianconeri, il tutto per migliorare l'allenamento dei ragazzi e per sviluppare la crescita dei giovani in una terra, l'Empolese Valdelsa, da sempre foriera di buoni calciatori.
D'Addario e parte del suo staff saranno ospiti di un corso alla Dacia Arena di Udine a settembre, poi gli incontri con i friulani a Vinci tra ottobre e aprile saranno almeno due al mese. I ragazzi biancoblu parteciperanno ai tornei giovanili dell'Udinese, su tutti la Udinese Challenge League. Ultima, ma non per ordine di importanza, la maglia. Il Real Vinci sta vagliando l'ipotesi di indossare le mute bianconere dell'Udinese (che sta per cambiare fornitore ufficiale), altrimenti potrebbe giocare con le maglie 'normali' e la patch della Udinese Academy.
"La partnership non è fatta solo per mettere il bollino dell'Udinese e stop, noi crediamo nei giovani. Per questo stiamo sviluppando la nuova cittadella, amplieremo il tutto con due campi da calcio a 5, uno a 7, bar-pizzeria, area giochi e il rifacimento dei due campi, centrale e sussidiario. Copriremo la tribuna e costruiremo una palestra e un ambulatorio dove sarà centrale la figura del professor Bartolozzi. Tutta la struttura è stata importante per stringere il patto con l'Udinese" ha fatto sapere il presidente.
Simone Falcini avrà uno staff pronto a lavorare per lui, per i giovani vinciani e per l'Udinese. Vito Stefanelli sarà direttore generale, Graziano Carboncini il direttore sportivo mentre il succitato D'Addario si occuperà della parte tecnica. Gli allenatori delle giovanili, invece, saranno Daniele Parrini, Diego Ferraro, Simone Terreni, Alessio Sgambato, Marco Adorasio, Francesco Fenucci, Alessandro Bongiovanni e il preparatore dei portieri Danilo Cioni. I ragazzi sono 140 attualmente ma il Vinci spera di poter raddoppiare il numero. E magari di trovare qualche campione.
Gianmarco Lotti
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