I travelblogger e gli operatori turistici come una delle leve per dare impulso al turismo dei comuni della Valdicecina e delle aree geotermiche della Toscana. La spinta arriva da Volterratur, il consorzio che segue e promuove il territorio allargandosi a un bacino che riguarda tutti i comuni della parte più a sud della provincia pisana. Lo scorso weekend del 17 e 18 marzo, sotto la regia della direttrice Claudia Bolognesi, sono stati invitati una ventina tra blogger, quasi tutti arrivati da fuori regione e operatori, tra cui titolari di strutture ricettive in altre zone del pisano, a partecipare a un 'educational' per far conoscere, oltre a Volterra, le varie peculiarità di questo territorio.
La giornata del 17 è stata interamente dedicata alla geotermia con partenza dal Museo di Larderello, nel territorio comunale di Pomarance, in cui a fare gli onori di casa c'era il vicesindaco Nicola Fabiani. Dopo un passaggio dal soffione dimostrativo di Enel Green Power di Larderello, dalla pressione di 3 bar e il rumore di un jet in partenza (contro i 7 bar di una comune centrale) la visita è proseguita oltre confine, a Monterotondo Marittimo (Grosseto) e a Sasso Pisano, frazione di Castelnuovo Val di Cecina, dove ad attendere la comitiva era presente il sindaco Alberto Ferrini. Il primo cittadino ha fatto conoscere le potenzialità del territorio e gli investimenti di alcuni milioni di euro fatti a Sasso in particolare legati all'utilizzo delle acque geotermiche per le piscine e la creazione di un biolago balneabile.
Oltre all'attenzione sui fenomeni geotermici, come a Le Biancane e a Sasso Pisano stesso, molta attenzione è stata concentrata anche sulla rete dei produttori della comunità del cibo delle energie rinnovabili, che grazie alla geotermia riescono ad avere eccellenze locali a emissioni zero. A questo proposito sono stati propiziati incontri nelle aziende di Mario Tanda a Monterotondo Marittimo, ovvero il caseificio podere Paterno, e di Edo Volpi, presidente del consorzio nonché fondatore di 'Vapori di Birra' che, grazie a questo investimento, oggi arriva a occupare cinque donne, tutte assunte, a Sasso Pisano per produrre birra artigianale di qualità.
La pioggia battente non ha fermato il tour nella giornata di domenica 18 dedicato a Volterra e ai suoi musei oltre che a Montecatini Val di Cecina. Qui ampio risalto è stato dato al Museo delle Miniere, aperto nel 2001 dopo i recupero dell'archeologia industriale e di parte delle gallerie dello scavo di rame più importante d'Europa per una buona fetta dell'Ottocento, da cui partirono le storie industriali della Montecatini prima e, successivamente, della Montedison. "Abbiamo bisogno di essere conosciuti", è stato l'appello di una delle guide montecatinesi, per far sì che il piccolo paese non rischi lo spopolamento: "Ai tempi di mia madre c'erano classi di oltre 30 persone - ha detto - adesso per i miei figli alle medie abbiamo durato fatica a metterne insieme cinque per mantenere qui il servizio". Il Museo delle Miniere ha davvero un grande potenziale ed è unico per originalità dei contenuti, delle costruzioni e del mobilio con cui sono ancora arredati gli uffici. Una meta da incentivare e da unire alle interessanti visite di musei come l'etrusco 'Guarnacci' o la pinacoteca di Volterra, sicuramente più celebri.
Anche in questo caso le istituzioni hanno portato il loro saluto con l'assessore alla Cultura di Volterra Eleonora Raspi e il sindaco di Montecatini Val di Cecina Sandro Cerri. A Volterra attenzione è stata dedicata anche alla produzione di alabastro con la visita nella bottega artigiana 'Alabarte' di Roberto Chiti e Giorgio Finazzo, una realtà con bozzetti in gesso che resistono dopo secoli di vita e le cui produzioni, per il 70%, vanno a soddisfare l'esigente mercato dei turisti statunitensi.
Volterratur in questo modo ha promosso le proprie visite guidate, attive per tutto il periodo di alta stagione, con alcune new entry tra cui la visita di Volterra legata alla serie tv dei Medici, poiché il borgo è stato oggetto delle riprese ottenendo dunque molta visibilità. Particolarità dell'offerta turistica della Valdicecina, anche per il 2018, sarà la possibilità di organizzare delle visita anche senza numero minimo di partecipanti, seguendo le date proposte sul sito di Volterratur.
(le immagini di questo articolo sono gentilmente concesse da Girosognando.it)
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