L'assessore regionale ai trasporti ha indirizzato stamani una lettera ai vertici di Ferrovie dello Stato per evidenziare e denunciare le carenze ‘palesi e gravi' nella comunicazione agli utenti, registrate in questi giorni in cui il servizio ferroviario regionale è stato messo a dura prova dall'ondata di maltempo.
Nella missiva l'assessore - dopo aver premesso di non voler fare processi alla scelte fatte in tema di gestione dell'emergenza - prende ad esempio la grave carenza di informazioni agli utenti nel corso della emergenza gelicidio che ha colpito ieri sera alcune linee regionali e che ha finito per acuire i già notevoli disagi. "E' impensabile - si legge - che nel 2018 si possa gestire un livello di criticità simile, senza dare una costante e adeguata informazione, in tempo reale, su quanto sta accadendo". Purtroppo - prosegue la lettera - "quello che è successo in un situazione straordinaria non di rado accade anche nelle situazioni ordinarie, con riferimento alle informazioni fornite agli utenti, sia nelle stazioni sia a bordo treno".
L'assessore inoltre evidenzia, ed è questo il motivo di fondo della lettera, come la Toscana non sia disposta ad accettare perdite di qualità del servizio, soprattutto a fronte dell'impegno profuso per dare centralità al trasporto ferroviario. In questo senso l'assessore ha evidenziato ai vertici Fs anche un'altra criticità di fondo e cioè la palese situazione di sofferenza dell'infrastruttura e di costante perturbazione alla regolarità dei treni regionali, conseguente all'eccessivo ed ormai insostenibile traffico di treni Av sulla tratta Firenze-Roma.
Situazioni come quelle citate, conclude la lettera, "rischiano di compromettere l'ottimo lavoro che stiamo facendo con il gruppo FS per qualificare il trasporto regionale, con risultati importanti e con grande miglioramenti in tema di regolarità, conseguiti sulle tutte le linee toscane".
Gelicidio, il lavoro della protezione civile regionale in aiuto ai pendolari
A margine delle criticità sulle linee ferrovarie regionali, la Sala operativa unificata della Protezione civile toscana riferisce che dei mille volontari della protezione civile impegnati da ieri nell'emergenza neve alcuni sono intervenuti proprio per portare ristoro ai pendolari fermi a Empoli sui treni bloccati dal gelicidio, in panne per le linee elettriche andate in tilt a causa della pioggia ghiacciata. I volontari hanno trasportato i viaggiatori verso Firenze, ma sono stati di supporto altrove anche nello spargere sale sulle strade e spalare la neve, nel portare medicinali ad anziani e famiglie bloccate a causa dalla nevicata, nell'assistenza in genere alla popolazione e nel taglio di alberi e rami caduti a terra.
Fonte: Regione Toscana
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