«Renzi dice che lascia il PD. Anche se lo considero un errore è una scelta che rispetto e mi auguro che non lasci spazio a invettive, conflitti e attacchi personali. Penso che per lui e per gli altri la decisione di lasciare il PD non sia una scelta facile ma sofferta, frutto di un vero travaglio politico e personale. Per quanto mi riguarda ho già fatto autocritica sulle mie scelte passate ma ricordo quanto sono state brucianti le accuse di 'fuorusciti e traditori'. Ora vorrei che verso chi prende altre strade ci fosse rispetto, senza il quale non si potrà costruire un grande schieramento di centro-sinistra di cui l’Italia ha bisogno. La vera scommessa di questa scissione è di occupare uno spazio politico al centro costruendo una forza di ispirazione liberale, con cui il PD dovrà essere alleato. Per il PD è ancora più urgente aprire la Costituente delle idee, voluta da Zingaretti, per definire il profilo culturale e programmatico del partito, che, a mio parere, come ormai dico e scrivo da tempo, dovrà ispirarsi agli ideali di giustizia del socialismo, del cattolicesimo sociale e dell’ambientalismo».
Lo afferma Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana.
Fonte: Ufficio stampa
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