Bussagli sul sociale: "Una comunità che protegge"

 

Presa in carico delle fragilità e valorizzazione delle autonomie residue delle persone per rafforzare il sistema di protezione sociale. “Un complesso di azioni che dovrà vedere insieme il sistema pubblico, il terzo settore, il complesso del volontariato”, dice il candidato sindaco David Bussagli in merito alle politiche sociali.

I minori “Dal confronto con i cittadini e con la comunità è emersa la centralità di alcuni temi come quello dei minori. Un mondo che presenta sfaccettature e profili di complessità tali da necessitare una presa in carico da parte di tutti i soggetti coinvolti. Sarà necessario rafforzare i consultori e i doposcuola, promuovere l'educazione emotiva nelle scuole, sviluppare ulteriormente l'educativa di strada, incrementare le opportunità di aggregazione lavorando in maniera trasversale su sport, cultura, scuola, sociale. Fondamentale sarà anche l’apertura dei nuovi spazi in piazza XVIII Luglio dove i lavori di riconversione stanno proseguendo.Mantenendo alta l’attenzione verso la lotta a fenomeni come quello del bullismo, ci sarà da strutturare un lavoro di area per il contrasto a nuove forme di dipendenza”.

Valorizzare le autonomie residue delle persone. “Il complesso dei servizi sociali dovrà essere tutelato e reso sempre più consono a rispondere ai bisogni della comunità attraverso progetti innovativi in grado di qualificare e potenziare la capacità di prendersi cura di temi emergenti come quelli già ricordati legati ai minori ma anche alla diversa abilità, agli anziani, alla fragilità economica. C’è un lavoro da fare per la valorizzazione delle autonomie residue delle persone. Centrale per la diversa abilità sarà la progettualità che spinge verso i percorsi di coabitazione del Dopo di Noi, un ambito di intervento nel quale la Zona partecipa e parteciperà aderendo a forme di coprogettazione con le associazioni, ma anche il potenziamento dello sportello per la volontaria giurisdizione. Saranno da sviluppare esperienze intergenerazionali e di inclusione come il progetto Museums Art's & Alzheimer's per gli anziani. Fondamentale per rafforzare il sistema di protezione sociale sarà il mantenimento dei sostegni presenti, comprese le esenzioni dal pagamento dei servizi educativi, e l’introduzione di nuovi strumenti per gestire l’emergenza casa come la coabitazione sociale e i condomini solidali.

Poggibonsi capitale del volontariato. “Il volontariato è pilastro della comunità del protegge. Dovremo spingere su esperienze belle che abbiamo, come quella dell’Emporio della Solidarietà che ha portato ad un livello più evoluto la collaborazione e la sinergia fra le tante associazioni che si occupano di dare una mano alle persone in difficoltà. Dovremo anche dedicare tempo ed energie a promuovere la cultura della solidarietà valorizzando la voce dei protagonisti che promuovono le molteplici forme di volontariato”.

Fonte: Ufficio stampa

Notizie correlate



Tutte le notizie di Poggibonsi

<< Indietro

torna a inizio pagina