Sarà La Rappresentante di Lista a chiudere la quinta edizione del Beat Festival. La band si esibirà al parco di Serravalle venerdì 6 settembre, per il grande concertone conclusivo della manifestazione. Una serata ad ingresso gratuito, come tutte le altre che animeranno la manifestazione. Beat quest’anno, infatti, ha deciso di lasciare l’ingresso gratuito a tutti i concerti che si terranno sul main stage. Tutti potranno vivere le emozioni e le sensazioni della grande musica all’interno del parco di Serravalle.
L’edizione 2019 della manifestazione si arricchisce dunque di un nuovo grandissimo nome, dopo i già annunciati concerti di The Bloody Beetroots del 31 agosto, di Franco 126 il 1 settembre e dei Fast Animals and Slow Kids del 5 settembre.
La Rappresentante di Lista è una band che nasce nel 2011 dall’incontro tra la cantante Veronica Lucchesi e il chitarrista Dario Mangiaracina. I due si erano conosciuti a Milano l’anno prima durante l’allestimento di uno spettacolo teatrale e si erano successivamente spostati a Palermo per unirsi a un gruppo di artisti che, sotto la spinta della protesta del Teatro Valle di Roma, aveva riaperto il Teatro Garibaldi. Durante l’occupazione, Dario e Veronica, incontrano vari esponenti della scena musicale siciliana tra cui Roberto Cammarata, chitarrista e produttore palermitano. Grazie anche alla collaborazione con questi musicisti nasce il primo album de LRDL che verrà
pubblicato nel 2014 dall’etichetta bolognese Garrincha Dischi. Da Palermo parte il primo tour del duo e (Per la) Via di Casa viene candidato alle Targhe Tenco come miglior disco d’esordio. Dario e Veronica iniziano a scrivere il secondo disco Bu Bu Sad già durante questo primo tour strutturando quella che sarà la loro cifra stilistica: una scrittura fortemente visionaria e una sintesi tra cantautorato e sonorità elettroniche. Prendono in prestito dai dibattiti sull’identità sessuale il termine “queer” (strambo, oltre il genere, trasversale) definendosi una “queer pop band”. Dalla primavera del 2015 il trombettista Enrico Lupi e la percussionista Marta Cannuscio entrano a far parte del gruppo. A settembre Veronica è nominata miglior voce femminile della scena indie dal MEI e la band è tra i 60 finalisti di Sanremo Giovani con il singolo Apriti Cielo!.
A Dicembre dello stesso anno esce Bu Bu Sad (candidato alle Targhe Tenco come miglior disco dell’anno) e si unisce alla band anche Erika Lucchesi, sorella di Veronica. Il tour del secondo disco porta i cinque musicisti ad esibirsi in tutta Italia con grande successo di pubblico e critica. Piergiorgio Pardo su Blow Up definisce LRDL “una band dalle enormi potenzialità, intenta solo a viversi fino in fondo questa sua ipotesi folk/jazz/soul/funky pop metropolitano e insieme ancestrale, su cui la vocalità di Veronica Lucchesi, vero dono divino, svetta come di narratrice poetessa in pubblica piazza”. Dopo un tour di oltre 200 date, a Gennaio del 2018, la Rappresentante di Lista porta in scena Bu Bu Suite: riscrittura per ensemble di musica da camera del repertorio della band in collaborazione con il compositore Francesco Leineri. Con la fine del tour, prima in Marocco e poi in Toscana, Dario e Veronica iniziano a definire la scrittura delle nuove canzoni. La produzione del terzo disco ha inizio all’interno dello studio Fat Sounds di Palermo in collaborazione con il produttore storico Roberto Cammarata e con il
supporto della band che continua ad ampliarsi con l’ingresso del batterista Roberto Calabrese. È l’incontro con il produttore Fabio Gargiulo che riporta la band a Milano. Qui si definisce la scrittura e la creazione di Go Go Diva, terzo album in studio del gruppo. L’album è uscito a Dicembre di quest’anno per Woodworm label.
La rappresentante di Lista è una delle band che parteciperà Beat festival dopo The Bloody Beetroots e Fast Animals and Slow Kids e oltre a Franco 126. Nelle prossime settimane saranno annunciati anche gli altri artisti che parteciperanno alla manifestazione, pronta a regalare un’altra estate indimenticabile il 30, 31 agosto e 1 settembre e poi il 5 e il 6 settembre. Oltre alla grande musica, come sempre, non mancheranno street food, birre artigianali, sport e molto altro ancora.
Fonte: ufficio stampa
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