Folgorata sulla vita di Matteo anziché Damasco. Parliamo di Susi Giglioli, ad oggi presidente dell'associazione civica Insieme per Cambiare di Castelfiorentino, che ha ufficializzato questo pomeriggio il suo ruolo di coordinatore per la città castellana a favore della Lega. Il Matteo su nominato è Salvini, nominato a più riprese durante la conferenza stampa quale motore del cambiamento a trazione leghista. Ad affiancare Giglioli il coordinatore provinciale del Carroccio Alessandro Scipioni, il segretario per l'Empolese Valdelsa Marco Cordone e il responsabile Lega Giovani Damiano Baldini.
"Mi sono accorta di essere salviniana ma nei valori lo sono sempre stata - ha dichiarato Giglioli -. Nasco con una vocazione civica come cittadina castellana che vive e lavora qui, mi sono affacciata sulla politica dalla raccolta firme per il ponte di Castelfiorentino fino alla scorsa tornata elettorale con la nomina a presidente dell'associazione. La nomina voluta dalla Lega lo considero come un grande riconoscimento non solo per me ma per tutto il lavoro che questa associazione ha svolto disinteressatamente, senza nessun privilegio e nessun tornaconto".
Scipioni ha accolto con favore la messa a disposizione della 51enne castellana: "Stiamo individuando le persone adatte perché parteciperemo a tutte le elezioni locali nell'area fiorentina e in Toscana con il nostro simbolo. Sono anni che diamo battaglia, ora è diventata veramente seria. I dirigenti Pd sono capitani di piccoli Titanic. In ogni posto della toscana vogliamo cambiare la sotuazione e qui lo faremo grazie a Susi Giglioli".
Il primo nodo da affrontare sarà quello della presenza del logo di Insieme per Cambiare sulla scheda elettorale nella tornata del prossimo maggio 2019. Questo sarà risolto successivamente ma è Giglioli a fornire la chiave di lettura: "Chi segue l'associazione è fuori dai partiti, mentre la Lega ha una chiara connotazione politica".
L'altra questione, ben più importante, riguarda la candidatura a sindaco. Giglioli ha affermato davanti alla stampa che si metterà a disposizione per il progetto che prevederà sostanzialmente lo scardinamento di una delle più tenaci tra le roccaforti rosse ancora presenti in Toscana. Dovranno essere vagliate le disponibilità degli altri alleati di centrodestra, ossia FdI e Forza Italia. Sull'ipotesi minoritaria di un'alleanza giallo-verde, a replica dell'attuale governo Conte, c'è stato un acceso dialogo proprio in sede di conferenza da parte di un elettore deluso. A questo ha risposto, dai banchi del pubblico, Federico Pavese, coordinatore per il circondario di Fratelli d'Italia: "Susanna Ceccardi ha detto fare massa per mandare il Pd a casa. Auspicio di tutto il centrodestra è creare coalizioni forti, vincenti e credibili che vivono nel territorio. Nei Comuni sotto i 15mila abitanti, non è il caso di Castelfiorentino, non ci sarà il ballottaggio, e in quei comuni dovremo includere tutti".
Da Marco Cordone un punto sul lavoro svolto dalla Lega in queste settimane: "Non vogliamo delle liste civiche con politici consumati. Il nostro simbolo è un valore aggiunto, spingeremo anche per giovani, donne e persone con competenza". Baldini, ad esempio, da anni fa gavetta con i banchini della Lega nel territorio e dai suoi soli 21 anni è già presente nell'organigramma di partito. Su una sua ipotetica candidatura a Certaldo, dove vive, afferma: "Se ci dovesse essere una chiamata per la mia disponibilità, non mi tirerei indietro. Ma è prematura una mia candidatura".
Comunque, quest'oggi non è stato il momento di presentazione del candidato sindaco del centrodestra ma, è possibile azzardare, se non ci saranno grossi sconvolgimenti di fronte Giglioli verrà chiamata a scontrarsi con il sindaco uscente Alessio Falorni e forse con altri candidati.
Con il vento in poppa e il Capitano a bordo della nave, l'impresa elettorale della Lega di ribaltare gli equilibri della sinistra in Toscana sembra più alla portata di mano. Ora mancano solo le mosse dei possibili compagni di squadra e degli avversari. Castelfiorentino sarà però un luogo cruciale e molto ostico: nel 2014 Falorni fu eletto con una maggioranza bulgara, il 78,14%. La battaglia navale è appena iniziata.
Elia Billero
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