Nel corso del consiglio comunale dello scorso 5 ottobre, sono state annunciate le dimissioni del consigliere della lista civica “Insieme per il bene comune”, Andrea Tessitori, meglio conosciuto come “Tex”.
Queste dimissioni, seguono quelle rassegnate dal consigliere, nonché candidato a Sindaco, Serena Bani che fu presentata alle elezioni amministrative del 2014.
Ciò malgrado, da consigliere, la Bani non assunse il ruolo di capogruppo consiliare, come sarebbe stato logico e, visto la brevità del suo impegno consiliare, apparve del tutto evidente che la sua candidatura aveva scopi meramente elettorali, in virtù della sua notorietà e forse anche per sfruttare la sua immagine; pensiero questo che abbiamo già espresso a suo tempo.
Adesso, con entrambe le dimissioni, i due consiglieri hanno interrotto il loro mandato elettorale conferito con il voto e con le preferenze dagli elettori del comune e cancellato l’impegno preso con i loro elettori.
Già da tempo eravamo a conoscenza di dissapori, divergenze e litigi all’interno della lista civica “Insieme per il bene comune”, lista che si può definire di sinistra negli intenti e nei fatti: basti vedere la natura delle mozioni e degli ordini del giorno presentati in consiglio comunale dal 2014 ad oggi; documenti in piena sintonia politica con la maggioranza di governo “targata PD”. Non a caso abbiamo sempre etichettato la lista di Bani e Tessitori come una “maggioranza aggiunta” alla lista della Ciampi, propensa a votare in sintonia con la lista di maggioranza su documenti politici e non solo, salvo votare con l’astensione ai bilanci comunali.
Quando una lista perde di vista le questioni del territorio e dei suoi abitanti per discutere su questioni di principio e politiche, allora occorre una serena valutazione interna. Valutazione che intanto farebbero bene a fare i 982 elettori della lista civica “Insieme per il bene comune”.
Lista civica 'Per la gente'
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