Fa parte del dna dell’Unione comunale del Chianti fiorentino rispondere alle esigenze di chi ha più bisogno, soprattutto nel settore Casa. L’ente, che sin dalla sua costituzione si è posto l’obiettivo di incrementare le opportunità abitative per le famiglie in difficoltà, ha deciso di realizzare un nuovo significativo investimento che intreccia due tipi di azioni, uno strutturale, l’altro sociale. “La gestione di un patrimonio Erp è un’operazione complessa che mira trasversalmente ad una molteplicità di obiettivi – dicono i sindaci Giacomo Trentanovi e David Baroncelli - in quanto proprietari delle abitazioni, il nostro compito non si limita alla costruzione e alla manutenzione degli alloggi, in collaborazione con Casa Spa, ma tiene alta la soglia di attenzione sulle esigenze di chi vi abita e cerca, compatibilmente con le risorse a disposizione, di soddisfare i bisogni reali ed effettivi dei cittadini che si trovano in situazioni accertate di disagio”.
Ammontano complessivamente a 90mila euro le risorse che i Comuni di Barberino Val d’Elsa e Tavarnelle Val di Pesa hanno destinato all’operazione di recupero di alcuni alloggi Erp del patrimonio dei due territori. Approvando una variazione di bilancio nelle scorse settimane, l’Unione comunale ha varato il recupero e la ristrutturazione di sette appartamenti complessivi, già esistenti e al momento disabitati. Si tratta di tre alloggi a Tavarnelle, situati in via Senese e via Roma, e quattro a Barberino Val d’Elsa, dislocati in via XXV aprile e via della Villa a Vico d’Elsa. “La nostra priorità aumenta il suo peso specifico - aggiungono i sindaci – seguendo una doppia linea di intervento: l’estensione del numero delle case popolari, finalizzate a dare una risposta alle famiglie in graduatoria, in modo da scorrere e ridurre la lista di attesa, e la volontà di riorganizzare la distribuzione delle abitazioni in base alle esigenze delle famiglie che nel tempo possono essere mutate, e presentare nuovi scenari interni al nucleo”. L’attenzione dell’Unione comunale è rivolta ai bisogni dei cittadini che si evolvono contestualmente ai percorsi di vita, legati a motivi di lavoro e studio.
“Con l’investimento che abbiamo programmato - aggiungono i sindaci - potremmo rendere idonei nuovi appartamenti che andranno a potenziare il patrimonio Erp e consentire alle famiglie gli spostamenti necessari in spazi più adeguati ai loro bisogni attuali”. Esattamente le risorse messe a disposizione dai bilanci comunali sono 65mila euro circa per il Comune di Barberino Val d’Elsa, 25mila circa per Tavarnelle. I fondi derivano dall’avanzo di amministrazione dell’Unione comunale del Chianti fiorentino. “I sette appartamenti aumentano la disponibilità del patrimonio degli alloggi Erp di Barberino e Tavarnelle – aggiunge l’assessore alla Casa per l’Unione comunale Elisabetta Masti – che conta attualmente 110 appartamenti, e se estendiamo l’orizzonte ai comuni dell’Unione, il patrimonio delle case popolari è costituito da circa 150 abitazioni a Greve e 172 a San Casciano”.
Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti fiorentino
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