A seguito delle dichiarazioni del capogruppo di Forza Italia Simone Testai sulle sanzioni relative al Palio di Fucecchio, interviene anche il sindaco Alessio Spinelli.
“Sono veramente sconcertato – dice - da quanto ho letto. Comprendo benissimo la polemica politica quando si tratta di opporsi alle scelte dell’amministrazione comunale ma quando si utilizza una manifestazione che è di tutti i fucecchiesi per fomentare una polemica pretestuosa lo trovo veramente inaccettabile. Mi chiedo se Testai stia parlando come capogruppo di Forza Italia o come dirigente della contrada nella quale ricopre il ruolo di segretario.
Già questo suo doppio ruolo di capogruppo dell’opposizione e di dirigente di contrada lo trovo assolutamente fuori luogo e meritevole di una riflessione per valutare l’opportunità di lasciare uno dei due incarichi. E poi mi meraviglio che prima di fare uscite pubbliche così superficiali non abbia neppure parlato con gli altri dirigenti della sua contrada. Se lo avesse fatto, sicuramente il presidente gli avrebbe spiegato bene come stanno le cose e quanto è stato deciso nella riunione di tutte le Contrade. E cioè che con le sue dichiarazioni dimostra di non conoscere assolutamente il regolamento della manifestazione. L’Associazione Palio invece si deve attenere al regolamento come ha fatto, informando soltanto le Contrade delle sanzioni subite. Sia per le sanzioni che riguardano le Contrade sia per quelle che interessano i contradaioli che hanno tenuto comportamenti impropri. La comunicazione pubblica delle sanzioni dopo le decisioni sui ricorsi è segno di rispetto dei soggetti sanzionati anche per evitare prese di posizione della stampa creando i soliti processi mediatici. Sarebbe un’assoluta mancanza di rispetto nei confronti delle Contrade e dei loro dirigenti se il CdA violasse i regolamenti rendendo pubbliche le sanzioni mentre il procedimento è ancora in corso, con il rischio di condizionare anche il giudizio dei Probiviri. Solo dopo i ricorsi e dopo la sentenza definitiva dei Probiviri le sanzioni verranno rese pubbliche. Nel rispetto delle regole che le Contrade stesse si sono date. Con buona pace di Testai”.
Il sindaco Spinelli poi risponde anche sul tema dei contributi economici che, secondo Testai, il Palio dovrebbe avere dalla Regione.
“Anche in questo caso – dice il sindaco – Testai fa leva sulla mancanza di informazioni. Il Palio di Fucecchio è molto attento ai contributi economici e se ci fossero bandi regionali o interventi a sostegno delle manifestazioni storiche, che peraltro fanno capo alla Presidenza del Consiglio Regionale, saprebbe bene come inserirsi. Il paragone che fa Testai tra il Palio di Fucecchio e il Beat Festival di Empoli si commenta da solo: il primo è una rievocazione storica, l’altro è un festival musicale che la Regione finanzia in quanto legato alle politiche giovanili. Semmai il Beat Festival poteva essere paragonato a ciò che a Fucecchio ha rappresentato in passato il Marea Festival e che infatti, guarda caso, usufruiva di finanziamenti regionali legati a bandi per le politiche giovanili. Ma queste cose evidentemente Testai non le sa”.
Parola al Cda
L’Assemblea del Palio delle Contrade “Città di Fucecchio” – costituita dai Presidenti delle 12 Contrade, dal CdA dell’Associazione Palio e dal Sindaco - esprime la propria contrarietà alle dichiarazioni del capogruppo di Forza Italia Simone Testai ed esprime tutto il proprio rammarico per la strumentalizzazione politica che lo stesso Testai sta facendo di una manifestazione, il Palio di Fucecchio, che dalle polemiche politiche vuol rimanere quanto più lontana possibile.
Quello che colpisce è la totale distanza tra le affermazioni di Testai e quanto scritto nel regolamento della manifestazione. Testai chiede perché le sanzioni non siano state rese pubbliche ma siano state comunicate soltanto alle Contrade. La risposta è semplice: perché così dice il regolamento. Basterebbe che Testai si leggesse l’art. 47 BIS per comprendere che le sue dichiarazioni non hanno alcun senso.
ART.47 BIS) TEMPI DI EMANAZIONE SANZIONI
Il C.d.A., in seduta riservata ai soli membri di nomina comunale dovrà provvedere a comunicare le sanzioni, in forma scritta e riservata alla Contrada oggetto di sanzione entro il 30 Giugno. Le sanzioni, senza menzione della motivazione, saranno enunciate attraverso la convocazione di un’assemblea apposita successiva al 30 GIUGNO.
Solo le Contrade che sono state oggetto di sanzione potranno presentare ricorso sulla legittimità delle sanzioni entro il 15 LUGLIO, tali ricorsi saranno consegnati dal CDA al Collegio dei Probiviri, nominato all’uopo dal Sindaco.
Il Collegio dovrà valutare solo la corretta applicazione del regolamento da parte del CDA nella irrogazione della sanzioni, potendo procedere all’ annullamento o alla conferma della sanzione, ma non potendo in nessun caso modificare o integrare il tipo di sanzione irrogata. Il Sindaco anche quale Presidente della Assemblea farà da garante della corretta applicazione del Regolamento e dell’operato del Collegio dei Probiviri.
Il Collegio entro 60 giorni dalla nomina si pronuncerà sull’ammissibilità dei ricorsi e emanerà la sentenza definitiva. I Probiviri hanno, una volta nominati, incarico annuale.
Altrettanto inutile è poi il parallelo che lo stesso Testai fa con il Palio di Siena. E’ ovvio che a Siena le sanzioni siano pubbliche: vengono decise dalla giunta comunale e quindi sono un atto dell’amministrazione che come tale deve essere pubblicato all’albo pretorio.
Il regolamento del nostro Palio è ben diverso da quello di Siena. A Fucecchio è l’Associazione Palio a pronunciarsi sulle sanzioni e a comunicarle alle Contrade stesse. Il regolamento dice questo e la scelta ha avuto l’approvazione dei Presidenti di tutte le 12 Contrade. Le sanzioni, di conseguenza, saranno rese pubbliche al termine del procedimento e cioè dopo i ricorsi delle Contrade e dopo il pronunciamento dei Probiviri.
Il Consiglio d’Amministrazione dell’Associazione Palio delle Contrade
I Presidenti delle 12 Contrade del Palio
Alessio Spinelli, Sindaco di Fucecchio