Il ciclo di Storie di Persone e di Musei termina il suo itinerario toscano con il Museo Archeologico “Ranuccio Bianchi Bandinelli” di Colle di Val d’Elsa (SI), che ci viene illustrato da Giacomo Baldini, Curatore scientifico del Museo, Anna Maria Cotoloni, Assessore alla Cultura e Matteo Milletti, archeologo SABAP Siena.
Il Museo è ospitato nel Palazzo Pretorio (o del Podestà), già sede del Podestà del Comune di Colle di Val d’Elsa dagli inizi del XIV secolo. Ubicato nel centro storico della cittadina valdelsana, ai lati della Cattedrale, il palazzo occupa un intero lato della piazza, con la facciata scandita da ordinate finestre e impreziosita da stemmi podestarili in terracotta e pietra serena. Una scalinata e un elegante portone danno accesso all’edificio, le cui vicende storiche sono leggibili all’interno del complesso monumentale: infatti i significativi affreschi devozionali e gli stemmi podestarili ricordano l’originale funzione di palazzo pubblico, mentre le carceri al piano terreno testimoniano un momento importante della storia civile valdelsana.
Il primo nucleo espositivo nacque come Antiquarium etrusco nel 1976, in conseguenza dell’acquisto compiuto dal Comune di Colle di Val d’Elsa di una parte consistente dellaCollezione Terrosi, raccolta dal conte Giulio Terrosi a seguito di scavi nei propri possedimenti a Monteriggioni, nell’area nota come Piana del Casone: tra i più reperti più significativi meritano una particolare menzione gli oggetti recuperati all’interno dell’ipogeo dei Calisna Śepu.
Storie di Persone e di Musei
“Collis Hetrusca Civitas Celat Clavos Christi sui.
Identità cittadina e ricerca archeologica”
Conferenza
Sala della Fortuna
Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia
Venerdì 4 maggio, ore 17.30
Fonte: Ufficio stampa
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