Un'anziana viareggina ha sventato una truffa a suo danno. Le avevano fatto credere che il figlio avesse avuto un incidente stradale ma lei aveva subito capito che si trattasse di una truffa. Fingendo di farsi raggirare la donna è invece andata ad allertare le forze dell'ordine che ora indagano su un 21enne italiano per tentata truffa aggravata.
La vicenda risale a ieri pomeriggio quando gli agenti hanno fermato e denunciato il giovane, colto in flagranza. La signora era stata contattata telefonicamente da una persona che, dopo essersi fintamente qualificata come carabiniere aveva riferito all'anziana che il figlio aveva avuto un incidente e stava per essere arrestato. Per evitare l’arresto, la donna avrebbe dovuto immediatamente effettuare un pagamento di 1.200 euro.
I truffatori avevano invitato la donna a non chiudere la telefonata e di andare a controllare la sua disponibilità sia in contanti che sotto forma di monili in oro o gioielli e che poco dopo sarebbe giunto presso la sua abitazione un altro finto carabiniere a ritirare la somma richiesta.
L'anziana però non è caduta nella trappola e, assecondando i truffatori non ha chiuso la telefonata, avvisando però la sorella chiedendole di avvisare le forze dell'ordine. Quando la polizia è giunta sotto casa ha notato un giovane che parlava al cellulare e intanto consultava i nomi sul citofono e, subito dopo, faceva dei cenni all'anziana che nel frattempo si era portata sul terrazzo.
L'uomo è stato immediatamente fermato e, dal cellulare in suo possesso, è stato verificato che si trovava ancora in contatto con il complice, che a sua volta era in contatto con l'anziana. Portato in commissariato, il ragazzo è stato indagato a piede libero.
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