Constatiamo come Filo Rosso che a San Miniato le elezione sono finite già da qualche mese ma il clima non è cambiato, anzi dalla politica siamo passati ad attacchi più o meno personali senza mai entrare nel merito delle questioni.
Il nostro gruppo si è messo a lavorare su interpellanze, come quella sull'ascensore e quella del comparto conciario, oppure mozioni sui temi che ci stanno più a cuore come il sostegno al salario minimo comunale e l’opposizione alla finanziarizzazione dei servizi pubblici. Leggendo la stampa locale, invece, si vede come la politica samminiatese si sia trasformata in una guerra tutti contro tutti.
Notiamo anche l'uscita che giudichiamo quantomeno contradditoria del PD locale che prima fa un appello sui valori senza però entrare nel merito delle questioni, poi ne esclude alcune. I diritti vanno rispettati sempre o come nel caso delle bibliotecarie questi possono essere ignorati quando ci fa più comodo? Dov'è il principio della riduzione del consumo di suolo? La transizione ambientale non meritava un ripensamento del modello dopo i fatti del KEU? Sulla Multiutility qual è la posizione del PD samminiatese?
Nel nostro comune ci interesserebbe discutere dei temi più che dell'astio tra apparati, astio che niente ha di politico ma tutto di personale come leggiamo nel comunicato sulla dimissione del consigliere Gussetti e sulla surroga di Guazzini, astio che vediamo anche da parte del centrodestra dato che la breve esperienza elettorale di Vita Nova ha notevolmente ridotto i votanti della formazione guidata da Michele Altini mutilando l'exploit di Fratelli d'Italia.
Cari colleghi e colleghe vi facciamo un appello: che ne dite se adesso iniziamo a parlare di politica e del nostro territorio?
Filo Rosso - San Miniato
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