Diventa ancor più importante e particolarmente tempestiva la due giorni di carattere nazionale che Anci Toscana organizza a Capraia il 7 e 8 ottobre prossimi, dedicata al rapporto tra Comuni e aree marine protette. Un tema sugli scudi anche alla luce delle parole di oggi del ministro per gli Affari regionali Calderoli, con l’annuncio che è in via di definizione un disegno di legge specificamente dedicato allo sviluppo delle isole minori marine, che prevederà anche risorse economiche e che prende le mosse dal provvedimento analogo della scorsa legislatura, mai arrivato a compimento.
“Si tratta di una notizia importante, che accogliamo con soddisfazione, perché Anci Toscana in questi ultimi anni si è molto impegnata insieme ad Anci nazionale sul tema delle isole minori, organizzando incontri, interloquendo con i Ministeri e supportando i Comuni a fare ‘massa critica’, per trovare una nuova consapevolezza e condividere gli obiettivi – spiega il direttore Simone Gheri – Un percorso che necessariamente prevede una stretta collaborazione con le Aree marine protette, nel nostro caso il Parco nazionale dell’Arcipelago toscano, perchè solo tutelando il mare e il territorio si può pensare allo sviluppo e alla valorizzazione delle isole minori; in questo senso è altrettanto importante il disegno di legge in discussione al Senato proprio sui parchi e le aree marine protette, e sul quale come coordinamento nazionale Anci dei sindaci delle Comunità dei parchi abbiamo presentato un documento in Commissione al Senato”.
Più in generale l’idea di fondo su cui si sta lavorando, aggiunge Gheri, è che a livello centrale le isole minori non siano considerate come la terraferma: “Basta pensare ad esempio ai costi aggiuntivi dei trasporti e del carburante, che fanno lievitare i prezzi di tutti i beni che arrivano. È indispensabile che governo e parlamento tengano conto di questi fattori, creando per le isole minori limiti e condizioni diversificate, magari anche attraverso una fiscalità agevolata. Mi auguro che il ddl annunciato risponda a queste necessità, e ci impegneremo affinché il Parlamento tenga conto dei suggerimenti dei sindaci”.
A Capraia il 7 ottobre si parlerà più specificatamente del ruolo e delle prospettive delle aree marine protette con amministratori, associazioni, studiosi da tutta Italia, con l’obiettivo di condividere la strategicità della tutela della biodiversità con lo sviluppo sostenibile dei territori. Un dibattito che si chiuderà proprio con una sessione dedicata alle proposte delle Aree marine verso il nuovo quadro legislativo.
Fonte: ANCI Toscana
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