Lanciotto-Castelfiorentino riparte nel nome di Mattia Giani: "Sempre con noi"

Mattia Giani

Dopo il dolore, si torna a giocare. Lanciotto-Castelfiorentino è di scena al Bozzi di Firenze, quasi dieci giorni dopo il dramma di Mattia Giani, morto dopo un malore in campo. La partita è ripresa dal minuto 14, immancabili i ricordi del 26enne di Ponte a Egola (San Miniato).

I compagni di squadra di Giani hanno indossato una maglia bianca con la foto del giovane deceduto, sulle spalle il numero 10, 'storico' numero del pontaegolese. Davanti la scritta 'Mattia per sempre con noi'. Toccante il minuto di silenzio, con commozione in campo e sugli spalti.

Andrea Vaglini, dg del Castelfiorentino, ha parlato prima del match: "Tutti i padri avrebbero voluto come fidanzato della propria figlia Mattia Giani, era un ragazzo d'oro, un esempio. Era uno dei più vecchi del gruppo e i ragazzi lo prendevano come esempio per l'attaccamento, la professionalità. Era una persona sempre disponibile a dare una mano ad un compagno in difficoltà. Era di una sensibilità e di una educazione fuori dal comune, una mosca bianca nel nostro mondo".

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