Carrozzeria abusiva e meccanico irregolare in Italia: sequestro e denunce a Campi Bisenzio

I carabinieri forestali di Ceppeto hanno denunciato il titolare di un'autocarrozzeria di Campi Bisenzio e sequestrato azienda e rifiuti prodotti.

Nel capannone sono stati trovati 7 mezzi in lavorazione, 29 erano nel piazzale oltre a 2 moto. La visura camerale mostrava che l'azienda fosse inattiva dal 30 ottobre 2023 e cancellata il 26 febbraio di quest'anno. Non era stata presentata la SCIA per l'inizio delle attività sul territorio, non c'era un responsabile tecnico per svolgere l'attività di meccatronica e.

Un operaio, di origine marocchina, era irregolare in Italia ma è stato trovato a verniciare nell'apposita cabina dedicata.

Sopraggiunto il titolare dell’impresa è stato informato sulle irregolarità riscontrate, tra l’altro per l’attività di verniciatura la ditta utilizza una cabina munita di due ventilatori che presentano una conduttura per le emissioni in atmosfera, ma alla richiesta di fornire le autorizzazioni necessarie il titolare non è stato in grado di fornire nessun documento.

Inoltre l’autocarrozzeria produce rifiuti speciali di varia tipologia e natura sia pericolosi che non pericolosi, ma il raggruppamento non era svolto secondo norma di legge: erano presenti cassoni scarrabili colmi di parti di autoveicoli, ovvero parti in plastica o parti di carrozzeria, caoticamente raggruppati, senza un criterio di separazione per l’avvio allo smaltimento.

Il titolare dell’impresa è stato denunciato per la gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, il deposito incontrollato di rifiuti speciali pericolosi e non sul suolo. Sempre in applicazione al T.U.A gli è stato contestato anche l’utilizzo di una cabina di verniciatura con emissione in atmosfera in assenza dell'autorizzazione prevista e anche l'impiego un lavoratore straniero privo del permesso di soggiorno.

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