Rumore ambientale, il Piano d'azione della Città Metropolitana di Firenze

La Direttiva europea 2002/49/CEE, recepita in Italia dal D.Lgs. 19 Agosto 2005 n. 194, relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale ha posto l’attenzione degli Enti Territoriali verso le tematiche di inquinamento acustico delle proprie arterie principali. La direttiva citata, e quindi il decreto di attuazione, introducono i concetti di mappa acustica strategica e Piano di Azione. Con essi il legislatore si è posto l’obiettivo di rappresentare in modo facilmente comprensibile la situazione dell’inquinamento acustico presente nei principali agglomerati urbani relativo alle maggiori sorgenti acustiche inquinanti.

 

Nel Piano d’azione della Città Metropolitana di Firenze sono indicate metodologie e risultati del monitoraggio delle infrastrutture principali identificate, ai sensi dell’Art. 2 c. d del D.Lgs. 194/2005, come “asse stradale principale” cioè con traffico annuo superiore a 3.000.000 di veicoli, gestite dalla Città Metropolitana di Firenze.

Le strade interessate, spiega Letizia Perini, consigliera della Città Metropolitana delegata all’Ambiente, e per le quali è disposta la mappatura acustica sono:

  • Sp 34 di Rosano (nel tratto compreso tra il confine tra i comuni di Firenze e Bagno a Ripoli e l’innesto con la SS 67 “Toscoromagnola”, nel comune di Pontassieve);
  • Sp 5 Lucchese (tratto compreso tra il confine tra i comuni di Firenze e Sesto Fiorentino e l’innesto con la SP 8 “per Barberino”, nel comune di Campi Bisenzio);
  • Sp 53 San Domenico-Fiesole (Tratto compreso tra il confine tra i comuni di
    Firenze e Fiesole e l’ingresso nel centro urbano di Fiesole, nel Comune di Fiesole);
  • Sp 131 di Bilancino (tratto compreso tra la rotatoria antistante il casello
    autostradale e l’intersezione con la SR 65 “della Futa”, nel comune di Barberino di Mugello).

I volumi di traffico sono indicati nella tabella allegata.

Secondo quanto stabilito nell’articolo 1, comma 5 del D.Lgs. 194/2005, i piani d’azione devono essere aggiornati ogni 5 anni. Il presente lavoro costituisce il secondo aggiornamento del Piano d’Azione, successivo alla seconda revisione della Mappatura Acustica, redatta nell’anno 2022.

Le infrastrutture stradali per le quali viene predisposta la mappatura acustica sono quelle elencate nell’allegata tabella.

Per ottemperare a quanto richiesto dall’articolo 8 del D. Lgs. 194/2005, comma 1, 2 e 3, relativamente all’informazione e alla consultazione del pubblico dei Piani d’Azione, l’Amministrazione procede alla pubblicazione del Piano sul sito web istituzionale.

L’informazione ai cittadini contiene i concetti generali dell’inquinamento acustico e le procedure seguite nel monitoraggio e nella redazione dei Piani d’Azione, oltre ad una sintesi della situazione ante-operam e post-operam, con una descrizione di massima degli interventi da realizzare.

Secondo quanto previsto ai sensi dell’allegato 5, punto 4 del suddetto decreto legislativo, le informazioni richieste sono riportate all’interno della sintesi non tecnica “SummaryReport_2023_RD_IT_00_0036” compilata con riferimento alle Linee guida per la redazione delle relazioni descrittive allegate ai piani d’azione edite dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

Di seguito l’elenco degli elaborati posti in pubblicazione:

SummaryReport_2023_RD_IT_00_0036 – Sintesi non tecnica del Piano d’azione

Tale pubblicazione avrà una durata di almeno 45 giorni (come previsto ai sensi del D. Lgs. 194/2005), durante i quali sarà dato modo alla cittadinanza di proporre e di comunicare, all’e-mail: matteo.izzo@cittametropolitana.fi.it, eventuali osservazioni relativamente ai contenuti ed alla stesura del Piano.

Il Report e la sintesi non tecnica saranno quindi modificati in base alle eventuali osservazioni pervenute per l’approvazione definitiva del Piano.

Fonte: Città Metropolitana di Firenze

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