Elezioni Capraia e Limite, l'avventura civica di Del Rosso: "Con me volti nuovi, un entusiasmo che fa bene"

Guicciardo Del Rosso (foto da Facebook)

"Vengo dal centrosinistra ma se cerco professionisti per un progetto di un certo settore, non è detto che li trovi a sinistra. Coinvolgo a livello locale chi ha voglia di fare. Rimango di sinistra ma sono di idee aperte".

Con questa frase si potrebbe sintetizzare il percorso di Guicciardo Del Rosso, infermiere che si candida a sindaco di Capraia e Limite con la lista civica Viviamo Capraia e Limite - Guicciardo Sindaco. Nel comune che si affaccia sull'Arno, le esperienze civiche al di là di cdx e csx non sono mai mancate. Stavolta si fa carico Del Rosso, conosciuto membro della comunità e animatore di tanti eventi (il 'Settembre Limitese, 'Rionando', il Natale alla Pubblica assistenza) di metterci la faccia. Ripercorriamo la sua storia e le sue idee.

Del Rosso, ci racconti il suo percorso politico

Tutto è cominciato 10 anni fa con la lista civica a sostegno di Manuel Borgioli, in opposizione al Pd. Non fui eletto. Era composta da giovani, però non venne data continuità a quella esperienza, la lista si era sgretolata. Cinque anni dopo mi hanno chiesto di entrare in lista in appoggio al Pd con Alessandro Giunti sindaco, accettai perché non avevo una lista di riferimento. Sono stato eletto come consigliere comunale, ero in 3 commissioni e presiedevo quella dedicata alla cultura. Questo fino a settembre 2023, poi mi sono dimesso dalle commissioni e da consigliere comunale.

Cosa c'era con l'esperienza del Pd e del sindaco Giunti che non le andava a genio?

Non contesto le sue scelte, non mi trovavo in accordo su programmi e decisioni. Dovevo essere in accordo quando vai a votare in Consiglio. Da fuori avevo pensato di potermi muovere di più. Non che chiedessi grattacieli o chissà cosa. Però non voglio parlare male di loro, mi sono ripromesso di non parlare male degli avversari. In quel periodo ho preferito uscire.

E la lista attuale com'è nata?

È venuta fuori in un momento inaspettato, quando esci da una situazione non hai la forza di ripartire subito, ma si è creato un movimento che mi ha coinvolto. Ero titubante inizialmente, mi pesava la situazione passata, non ero libero di decidere. Poi ho trovato entusiasmo e motivazioni. Ci sono stati cittadini che sono venuti a cercarmi. Ma non erano un movimento politico, erano cittadini, professionisti di mestiere. Stiamo lavorando a programmi fatti da persone che lavorano in quest'ambito e sanno le esigenze del paese. Sviluppiamo progetti per risolvere situazioni. Abbiamo sviluppato un programma di massima. Dall'uscita dell'articolo sul web ancora più gente mi sta cercando e propone le loro idee. Indipendentemente da come andrà, è stato un entusiasmo mi ha fatto bene.

Qual è il posizionamento della lista, tra sinistra e destra, e come pensa che il vento a livello nazionale possa cambiare le elezioni a Capraia e Limite?

Io vengo dal centrosinistra ma se cerco professionisti per un progetto di un certo settore, non è detto che li trovi a sinistra. Coinvolgo a livello locale chi ha voglia di fare. Rimango di sinistra ma sono di idee aperte.

Chi la aiuterà in questa avventura? Ci sono nomi di rilievo?

Ci sono nomi importanti, aspetto a tirarli fuori a lista completa. Voglio presentare il programma e la squadra degli assessori nel caso in cui vincessimo. Sono quasi tutti volti nuovi, questo mi ha stupito. Sono persone che si mettono in discussione.

Qual è la questione di questi 10 anni di governo di centrosinistra che ritiene sia più da rivedere?

Come obiettivo non parlo degli altri, voglio vedere quello che facciamo noi. Cosa è stato e non è stato fatto è passato. Il nostro motto è 'Non importa cosa si dice ma cosa si fa', vogliamo portare un contributo fattivo al territorio e alla popolazione. Quello che ha fatto Giunti lui lo sa, ma non riguarda le mie lotte.

Un tema da campagna elettorale che ritiene fondamentale.

Daremo importanza alla scuola, cercherò di continuare i progetti per la scuola che avevo lanciato come abitante. E vorrei poter sviluppare altre cose. Nelle prossime settimane vorrei avere un incontro con il preside per far sentire la nostra vicinanza.

Da residente del territorio ho messo insieme una chat che da 4 anni riunisce le aziende agricole, vinicole, B&B e alberghi del territorio. È servito per coordinare l'arrivo dei turisti, collaborare e promuovere aziende. Abbiamo aderito con loro al Biodistretto del Montalbano, cosa che il Comune non ha fatto. L'agricoltura è importante: pensa cosa stanno facendo i trattoristi. Abbiamo un territorio boschivo con dissesto, serve un'attenzione fondamentale.

Oltre all'agricoltura, penso al turismo. Bisogna far conoscere il territorio e organizzare eventi importanti per trainare eventi di zona. Il territorio va rimotivato, il commercio locale è in difficoltà. Speriamo che con il nuovo ponte nella zona industriale possano ripartire i negozi, saranno importanti anche gli Uffizi Diffusi a Montelupo per il turismo di Capraia e Limite.

Ultima domanda: non pensa che una civica senza appoggio dei partiti sia un punto di disvalore alle urne?

Alla luce delle votazioni, vediamo tanta disaffezione. In questo caso la lista civica fatta di persone più o meno nuove, spero sia di stimolo per andare a votare. Penso che sia qualcosa di positivo che le persone si ritrovino sul nostro programma e si informino sulle idee, senza fermarsi su dx e sx. Nei paesi piccini i programmi contano. Se sarà una forza lo dirò il 9 giugno. Per ora parto umile.

Elia Billero

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