Grevigiani d'oro, sportivi e non solo tra i Cittadini Emeriti

Cittadini emeriti di Greve in Chianti. Due sportivi, uno chef e un appassionato di tradizioni locali. Cittadini virtuosi che hanno contribuito alla crescita culturale, sociale, sportiva ed economica di Greve in Chianti e al percorso di affermazione nel mondo del territorio chiantigiano. Il sindaco Paolo Sottani e l’assessore alla Cultura Giulio Saturnini hanno conferito a quattro chiantigiani doc il riconoscimento istituzionale che ogni anno viene consegnato alle persone che si sono distinte nei diversi campi di interesse dalla memoria, dall’arte, dalla cultura e dalle tradizioni locali allo sport, al lavoro, all’associazionismo e alla gastronomia. Si tratta del motociclista Gianluca Dilaghi, dello chef Tommaso Mazzei, del campione italiano Fisdir Stefano De Mitri e dello studioso di tradizioni popolari toscane Alessandro Bencistà. Ai cittadini emeriti sono stati consegnati targa e pergamena in piazza Matteotti.

Gianluca Dilaghi è stato premiato perché ha saputo trasformare la passione per i motori in una professione e in una carriera nel motociclismo professionistico, che anno dopo anno ha visto innumerevoli successi. Da moltissimi anni al fianco dei più importanti piloti del circuito mondiale, oggi fa parte del team della SpeedUp Racing, scuderia italiana protagonista del campionato Moto2, la classe intermedia del Motomondiale. “Un professionista di livello internazionale – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Giulio Saturnini - che ha coniugato una passione innata con lo studio, l’aggiornamento costante e l’esperienza maturata in decenni di competizioni. Gianluca Dilaghi ha portato lustro al Comune di Greve in Chianti con la sua carriera, portata avanti di pari passo con l'attività svolta nell'officina di Meleto”.

Un’altra storia di successi e di eccellenza, in questo caso relativa all’arte culinaria, è quella che riempie di orgoglio la frazione del Ferrone e tutti i cittadini di Greve in Chianti con la storica pizzeria “Lo Spela” e il suo artefice: lo chef Tommaso Mazzei, affiancato da un’energica e dinamica squadra di professionisti del buon cibo. “A lui e a tutto il personale presente e passato della pizzeria “Lo Spela” è stato conferito l’attestato di Cittadino Emerito del Comune di Greve in Chianti – ha commentato il sindaco Paolo Sottani - con un particolare ringraziamento per aver arricchito il nostro tradizionale panorama gastronomico nel segno della pizza gourmet”. Nel 2023 la pizzeria ha conseguito il Premio Stella 2023 del Gambero Rosso, tra le migliori 96 a livello nazionale e tra le migliori 16 in Toscana.

Il sindaco Sottani e l’assessore Saturnini hanno avuto l’onore di premiare un altro percorso di rilievo nazionale che rivela uno straordinario cammino umano e sportivo, costruito con l’impegno e il sacrificio. Si tratta del campione di nuoto paralimpico Stefano De Mitri, al cui traguardo è giunto dopo anni di allenamento trascorsi nella piscina comunale di Greve, un successo condiviso con la propria famiglia di grandi sportivi, gli allenatori e i nuotatori della Virtus Buonconvento, sua società di appartenenza. “Una storia bellissima di impegno e di inclusione, che è fonte d'ispirazione per ognuno di noi nel superare i propri limiti – ha rimarcato l’assessore Saturnini - l'augurio che rivolgiamo a Stefano è di non fermarsi mai e di continuare a inseguire i propri sogni”. Il grevigiano è campione italiano Fisdir (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali), nella categoria 50 metri rana. Negli stessi campionati italiani Fisdir Stefano ha conquistato la medaglia d'argento nei 50 stile libero, confermandosi atleta di livello nazionale nella propria categoria.

A Greve in Chianti l’eccellenza si manifesta anche nell’amore per le tradizioni locali. Alessandro Bencistà, esperto di tradizioni popolari toscane, rappresenta una figura di riferimento nello studio delle radici locali. “Lo abbiamo premiato per la sua impagabile passione e lo straordinario lavoro di ricerca condotto negli anni – ha concluso il sindaco Sottani - con l'invito a continuare a tramandare ai posteri le nostre preziose tradizioni popolari”. Già insegnante di italiano nelle scuole secondarie di secondo grado, Bencistà ha fondato nel 1996 il Centro Studi Tradizioni Popolari Toscane che pubblica la rivista annuale «Toscana Folk» e organizza attività culturali e concerti. Autore di numerosi volumi sui poeti estemporanei toscani, ha inoltre raccolto un’importantissima collezione di registrazioni sonore di componimenti in ottava rima e non solo.

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