Accordo tra Comune di Capannori e sindacati su welfare 2023

Totale conferma anche per il 2023 di tutte le esenzioni, agevolazioni tariffarie e misure di sostegno per le famiglie del territorio più in difficoltà con una rimodulazione in aumento del 3% delle soglie di accesso; mantenimento delle misure anticrisi; nessun aumento della pressione fiscale per imprese e famiglie, anche in merito ai servizi a domanda individuale e proseguimento del percorso verso una maggiore equità fiscale e per la lotta all’evasione.

Sono questi i punti cardine dell'accordo sul welfare per il 2023 siglato ieri (martedì) nella sede del comune di Capannori tra l’amministrazione Menesini e le organizzazioni sindacali al termine di una serie di incontri ai quali hanno partecipato il vice sindaco con delega alle politiche sociali, Matteo Francesconi, l’assessore al bilancio Ilaria Carmassi, Fabrizio Simonetti segretario generale CGIL provinciale di Lucca, Giacomo Saisi, segretario UIL Toscana Nord, Massimo Bani, segretario CISL Toscana Nord, Roberto Cortopassi, Francesco Fontana, Rosita Ciucci (SPI CGIL Provincia di Lucca e Lega di Capannori), Andrea Giannecchini, Massimo Santoni, Donatella Petrini (FNP CISL Toscana Nord e Lega di Capannori), Guido Carignani, (Coordinamento territoriale di Lucca UILP), Giorgio Bertelli (UILP).

“Con questo accordo la nostra amministrazione si impegna a potenziare ulteriormente l’attenzione alle fasce più deboli della popolazione, ampliando le soglie di accesso ad agevolazioni tariffarie e altre misure di sostegno grazie all’innalzamento del 3% della soglia Isee - sostengono il vice sindaco Matteo Francesconi e l’assessore al bilancio Ilaria Carmassi-. Il nostro obiettivo è infatti quello di rafforzare le misure di protezione sociale nei confronti di coloro che vivono situazioni di disagio socio-economico, per tutelare e aiutare le famiglie che hanno bisogno, affinché tutti possano avere le stesse opportunità. Restano in essere tutte le agevolazioni tariffarie già presenti per i pensionati, le famiglie numerose e con persone disabili, nuclei con persone che sono disoccupate o che fruiscono di vari ammortizzatori sociali. Confermate inoltre le agevolazioni per la mensa scolastica, il trasporto e gli asilo nido. Resta alta inoltre l'attenzione alle politiche abitative, confermando il contributo in conto affitto e mettendo in atto anche nuove misure per l’emergenza abitativa, ed anche al tema della legalità e della trasparenza per quanto riguarda in particolare gli appalti. Ringraziamo per il confronto costruttivo le segreterie confederali dei sindacati e i sindacati dei pensionati”.

”Questo accordo è frutto di un lavoro continuativo nel tempo che porta avanti una forte attenzione verso la legalità e la trasparenza, in particolare per quanto riguarda gli appalti, e le politiche sociali che viene riconfermata anche con questo accordo – afferma Massimo Bani, segretario CISL Toscana Nord -. Importante l’innalzamento del 3% della soglia Isee per l’accesso alle agevolazioni tariffarie e alle varie misure a sostegno dei redditi più bassi, che allarga la platea dei beneficiari. Da sottolineare anche l’attività di monitoraggio costante svolta sul territorio avvenuta nel tempo sulle misure anticrisi e l’attenzione alla sanità, poiché l’accordo richiama anche un protocollo che tutte le organizzazioni sindacali hanno presentato all’azienda Usl Toscana Nord Ovest. Gli accordi con il Comune di Capannori si sono sempre caratterizzati per essere innovativi rispetto alla situazione territoriale”.

“Esprimo soddisfazione per il raggiungimento di questo accordo, uno dei più completi e articolati della provincia di Lucca, che conferma la disponibilità del Comune di Capannori al confronto sulle tematiche sociali – sostiene Fabrizio Simonetti segretario generale CGIL provinciale di Lucca-. Sono state concordate importanti misure a sostegno delle fasce più deboli particolarmente significative in questo periodo caratterizzato dal caro energia e da una ripresa dell’inflazione che non si vedeva da tempo”.

“Esprimo soddisfazione per l’accordo raggiunto sia per quanto riguarda le politiche sociali che gli appalti – sostiene Giacomo Saisi segretario UIL Toscana Nord- . Faccio i complimenti al Comune di Capannori sempre in prima fila ed attento alle problematiche dei propri cittadini, prevedendo aiuti importanti in campo sociale e sempre tra i primi Comuni della provincia ad aprire il tavolo di contrattazione. Con questo accordo abbiamo raggiunto un risultato importante che porta agevolazioni alle famiglie e aiuti a chi è stato più colpito dalla crisi”.

I punti principali dell’accordo

Agevolazioni tariffarie rifiuti, utenze domestiche e altri aiuti per pensionati, famiglie numerose, con disabili:
Le agevolazioni in bolletta fin dal mese di gennaio 2024 saranno erogate in base ai beneficiari che hanno presentato domanda nel periodo 10 maggio/30 luglio 2023.

La domanda verrà presentata online come già avvenuto nel 2021 e nel 2022, attraverso la modulistica accessibile dalla sezione servizi on line del sito dell'Amministrazione comunale. Il personale dello Sportello Solidarietà provvederà a supportare i cittadini privi di identità digitale o che si trovino in difficoltà nella presentazione in autonomia dell'istanza. Il beneficio è relativo al servizio Raccolta e smaltimento rifiuti/Ascit 'base" (cioè il minimo dei sacchetti grigi in base alla composizione del nucleo). La misura prevede, sulla base dell'attestazione ISEE ordinario o ISEE corrente, il riconoscimento dei seguenti benefici: esenzione totale e un contributo annuale fino ad un massimo di € 150,00;riduzione del 40% e un contributo annuale fino ad un massimo di € 75,00;Tutti i beneficiari del Rdc (reddito di cittadinanza) rientrano nella categoria riduzioni al 40%.

I contributi sopra specificati sono destinati alle utenze domestiche. Saranno adeguate le soglie di accesso a questa misura, basate sull' attestazione ISEE, applicando una percentuale in aumento del 3%; tutto ciò, allo scopo di rendere la misura più efficace e maggiormente rispondente alle esigenze attuali della realtà sociale.

Agevolazioni tariffarie famiglie di lavoratori dipendenti e assimilati

Prevista l'esenzione o la riduzione della tariffa del Servizio Raccolta e smaltimento rifiuti/Ascit "base".Le soglie ISEE sono state adeguate applicando una percentuale in aumento del 3%, prevedendo l’ esenzione con attestazione ISEE ordinario o ISEE corrente inferiore a € 9.605,00 e la riduzione del 40% con attestazione ISEE ordinario o ISEE corrente da € 9.605,01 a € 14.100,00. Per beneficiare delle agevolazioni nel 2024 si potrà presentare la nuova domanda a seguito di pubblicazione di apposito bando, indicativamente nel periodo da maggio a luglio 2023.

Misure anticrisi

Vengono confermate misure specifiche per le famiglie in cui almeno un componente sia disoccupato da oltre un mese (iscritto al Centro per l'impiego), in mobilità, in NASPI, in CIG Straordinaria o in deroga, o analogo ammortizzatore sociale. Sono previste le seguenti agevolazioni per un periodo di 3 mesi: il rimborso del pagamento del Servizio ASCIT "base"; il rimborso delle rette e dei buoni pasto Asili Nido; il rimborso dei servizi scolastici (mensa e trasporto); progetto ‘Estate ragazzi’ realizzato attraverso la possibilità per le famiglie che rispettano alcune caratteristiche di avere voucher di parziale rimborso alle spese sostenute. Il termine per la presentazione della domanda sarà da maggio a luglio 2023 (prima domanda), per ottenere il rimborso dei primi tre mesi dell’anno. La domanda va poi rinnovata entro il 31 dicembre 2023, per ottenere la prestazione tutto l’anno. Requisiti richiesti: reddito familiare imponibile IRPEF lordo per l’anno in corso inferiore a € 27.500 e iscrizione al Centro per l'Impiego non superiore a 3 anni (01.01.2020).
Per accedere alle agevolazioni inerenti ai servizi scolastici e asilo nido, il reddito familiare è quello cumulativo di entrambi i genitori.I rimborsi asilo nido e servizi scolastici vengono effettuati direttamente al cittadino solo se in pari con i pagamenti. Il cittadino che non risulta aver pagato i suddetti servizi riceverà il contributo come ricarica della Capannori Card.

Bonus sociale idrico integrativo

I beneficiari delle agevolazioni sopra indicate indicando il proprio codice utente sono destinatari altresì del bonus sociale idrico integrativo così come disposto nel regolamento regionale AIT (Autorità idrica toscana) per l’attuazione del bonus sociale idrico integrativo (ai sensi della Deliberazione n. 15/2021 del 30 luglio 2021 dell’AIT).

Prima infanzia e servizi scolastici

In riferimento alla retta dei servizi educativi per la prima infanzia le famiglie possono beneficiare delle seguenti riduzioni: retta ridotta del 50% per il 2° figlio inserito nel nido d'infanzia; retta ridotta del 50% nel mese di dicembre; retta ridotta del 25% nel mese in cui cade la Pasqua. Rimane aperta la possibilità per i piccoli che non dovessero trovare accoglienza nel servizio pubblico di poter comunque usufruire dei 'Buoni servizio' regionali a garanzia di uno sconto sulla retta dei nidi privati accreditati del territorio capannorese. Il contributo è assegnato in base al calcolo Isee fino ad un massimo di 400 euro mensili.

Agevolazioni scolastiche per famiglie numerose

Nel caso di famiglie numerose (con 3 o più figli a carico), anche in età non scolare, le tariffe come asilo nido (retta), mensa e trasporti scolastici sono abbattute del 50% per un figlio se il nucleo familiare è composto da almeno tre figli; del 75% per un figlio se il nucleo familiare è composto da almeno quattro figli, fatta salva l’agevolazione al capo precedente; del 100% per un figlio se il nucleo familiare è composto da almeno cinque figli, fatte salve le agevolazioni al capo precedente. Per poter accedere a tale agevolazione la famiglia deve comunque avere un reddito ISEE inferiore a €16.000 per il trasporto scolastico.

Politiche abitative

L'amministrazione comunale conferma il suo impegno prioritario nell’ambito delle politiche abitative e intende proseguire anche nel 2023 nella pianificazione e promozione di interventi diversificati al fine di contrastare l’emergenza abitativa derivante dalla crisi economica e dalla conseguente accresciuta vulnerabilità delle famiglie prive di abitazione e di risorse familiari. Prosegue la misura del contributo in conto affitto. Inoltre il Comune conferma una politica attenta in merito ai cosiddetti “alloggi di risulta”, cioè a quegli alloggi temporaneamente vuoti perché da ristrutturare. In collaborazione con Fondazione Casa, Arcidiocesi di Lucca e Gvai i Comuni di Capannori, Lucca e Altopascio, promuovono nel 2023 la campagna“Non fidarsi è bene fidarsi é meglio” finalizzata a reperire alloggi sul libero mercato da far usufruire alle famiglie con situazione di disagio abitativo ed economico in carico. Il progetto prevede un fondo garanzia per il pagamento dell’affitto e contributi per l’adeguamento degli alloggi. A seguito dello sblocco degli sfratti post pandemia e per il permanente stato di crisi economica che acuirà il disagio economico di molte famiglie, soprattutto di quelle in affitto, si vedrà il moltiplicarsi degli sfratti per morosità incolpevole. Per questo si auspica la costituzione di un tavolo permanente con tutti i soggetti istituzionali e le associazioni di categoria per affrontare tali emergenze, che abbia un funzionamento ed una operatività in grado di realizzare percorsi condivisi al fine di predisporre un protocollo d'intesa ed un regolamento volti a governare le situazioni più delicate per accompagnare i nuclei familiari da "casa a casa".

Fonte: Comune di Capannori - Ufficio Stampa

Notizie correlate



Tutte le notizie di Capannori

<< Indietro

torna a inizio pagina