Bilancio Toscana, ok alla manovra: 48 milioni alla sanità, fondi per le infrastrutture

Consiglio regionale della Toscana (foto di archivio)

Via libera dal Consiglio regionale alla Manovra 2023-2025, Giani: "Bilancio a tutela di welfare e sanità". Spazio a lavoro, beni culturali e sostegni alle famiglie come asili nido gratis


Il Consiglio regionale, al termine di una lunga seduta giovedì 22 dicembre ha approvato a maggioranza la Manovra 2023-2025, che comprende Bilancio di previsione 2023-2025, la Legge di Stabilità per il 2023 e Collegato, la Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza (Nadefr) 2023.

Hanno votato a favore i gruppi del Pd e di Italia Viva. Contrari, invece, i gruppi Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Movimento 5 stelle e Gruppo misto – Toscana domani. Nel corso delle operazioni di voto sono stati approvati anche una serie di emendamenti presentati da Fratelli d’Italia, Pd, Gruppo misto – Toscana domani.

Manovra 2023-2025, il maxiemendamento. Giani: "Contributo costruttivo di maggioranza e opposizione"

Il maxiemendamento del presidente della Giunta Eugenio Giani unisce maggioranza e opposizione. Lo ha dichiarato lo stesso governatore a margine dei lavori: "È frutto di un lavoro di concertazione, raccoglie sollecitazioni trasversali e arricchisce le previsioni di intervento di spesa su una serie settori come il sociale, la cultura, l’ambiente. Dimostra che il Bilancio diventa, a tutti gli effetti, un contributo costruttivo di maggioranza e opposizione".

Nello specifico della Manovra il presidente ribadisce alcune cifre: "Ci sono 10omilioni in più nella parte corrente, c’è un impegno forte di 195milioni per l’ospedale di Livorno, lo sviluppo dei lavori di potenziamento dell’ospedale di Cisanello, la realizzazione della Darsena Europa che consentirà un pescaggio da 12 a 20 metri".

Illustrando il maxiemendamento in aula, Giani ha sottolineato che i singoli emendamenti sono stati il contributo arrivato da singoli consiglieri regionali. Ha inoltre assicurato che sui conti della Sanità, sia per la spesa corrente che per la parte degli investimenti, non ci sono situazioni di allarme, anche se per i meccanismi ministeriali è impossibile avere un quadro esatto del bilancio, perché questo sarà noto solo nel mese di marzo del 2023.

Alcuni contenuti del maxiemendamento

Sistema neve: sostegno alle imprese esercenti gli impianti di risalita o impianti e attrezzature di servizio. Si riconosce un contributo a fondo perduto in conto capitale per un importo massimo complessivo di 2milioni per il 2023, un milione per ciascuno degli anni 2024 e 2025
Sostegno ai Comuni per investimenti nel 2024 e 2025: 5 milioni l’anno per quelli con popolazione non superiore a 5mila abitanti; almeno un milione l’anno per quelli con popolazione tra 5mila e 20mila
Famiglie con disabili minori (anche quelli che compiono il diciotto anni nell’anno di riferimento): contributi per il 2023 pari a 2milioni. Per accedere al contributo, una tantum pari a 700euro, la soglia ISEE non deve superare i 30mila euro
Estetica oncologica: contributi pari a 500mila euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024 per accedere a trattamenti
Cani da allerta medica: stanziamento fino ad un massimo di 250mila euro per l’anno 2023 per progetti di addestramento ed impiego

Bilancio Toscana, 48 milioni alla sanità, asili nido gratis per famiglie con reddito inferiore a 35mila euro

Tutela a valorizzazione di welfare e sanità; politiche attive del lavoro, diritto allo studio e realizzazione di interventi importanti sulle scuole. Eugenio Giani fa il punto sull’approvazione del Bilancio regionale, votato in Consiglio ieri sera con "costruttiva serenità" e con il maxi emendamento che ha recepito istanze di consiglieri e gruppi politici.

Una manovra, spiega Giani, in cui “il corpo di spesa complessivo vede la sanità attestata su circa 8 miliardi e la parte corrente della Regione su circa 1milardo e 300mila. Non possiamo nascondere le difficoltà che abbiamo avuto nel far quadrare spese dei servizi e degli investimenti con l’aumento del costo di materie prime ed energia: ma abbiamo cercato di compensare”.

Il bilancio, precisa il presidente, è ispirato a tutela e valorizzazione di welfare e sanità: a quest’ultima vanno “48 milioni, perchè solo con le risorse fondo sanitario nazionale non si riescono a garantire servizi che invece vogliamo garantire”, in una sanità che, dice Giani citando l’ultimo studio della Fondazione Gimbe, è “di eccellenza”. Il presidente ha poi rivendicato con forza la scelta di assicurare, grazie a 233 milioni di fondi europei, di assicurare alle famiglie con reddito inferiore a 35 mila euro gli asili nido gratis, una misura che partirà da settembre.

Sollecitato dalle domande dei giornalisti presenti in sala Pegaso, il presidente chiarisce che i 48 milioni sono “cash, andranno spesi direttamente dai direttori delle Asl” prioritariamente in servizi, attrezzature nuove, abbattimento delle liste di attesa. “Mi sarei atteso qualcosa di più dalla manovra del Governo: per tutte e 20 le Regioni ci sono 2 miliardi, a fronte di una manovra da 35”.

Contemporaneamente nel Bilancio approvato “c’è molto spazio per il lavoro: se le politiche attive trovano supporto nei 54 milioni predisposti nell’intesa con il livello nazionale, i Centri per l’impiego, gestiti direttamente da Arti, l’Agenzia regionale, arrivano a circa 1000 addetti che offrono servizi e indicazioni di politica attiva”. “La Toscana indubbiamente è vista come un punto di riferimento per le politiche del lavoro - afferma Giani -: che si parli di voucher, di soluzioni delle crisi aziendali, della possibilità di politiche attive per i giovani, con il progetto Giovanisì, o per le donne”.

Una forte spinta nell’atto approvato ieri in serata giunge poi per il sistema scolastico e quindi il diritto allo studio, “con le realizzazioni sul piano degli investimenti di forti interventi sulle scuole”.

Il presidente sottolinea che si tratta di un bilancio che parla molto alle infrastrutture e guarda alla modernizzazione della regione. “I tre interventi più forti sono la Darsena Europa, circa 250 milioni per portare il pescaggio a 20 metri; la realizzazione del nuovo ospedale di Livorno, per cui sono confermati i 195 milioni già previsti l’anno scorso: ma la Regione ha bisogno di vedere che i lavori partono alla svelta. I circa 200 milioni a Rfi, in primo luogo per realizzare il secondo binario da Pistoia a Montecatini”.Un intervento che diventa importante nella prospettiva di creare la linea elettrificata che porti poi a Lucca e Viareggio. “Così come di linea elettrificata si parla nel passaggio Firenze-Siena attraverso Empoli Granaiolo”.

Ci sono una serie di interventi che guardano alla Toscana diffusa: tra questi Giani cita “i custodi della montagna, gli interventi per località sciistiche – 5milioni per impianti -, i contributi ai Comuni sotto i 5000 abitanti – 5 milioni per ciascuna annualità dal 2023 al 2025 – e 1 milione per i Comuni fra 5 e 20mila abitanti, per progetti finalizzati alla realizzazione di strade e ponti, per favorire anche quel pendolarismo che mantiene gli abitanti nei piccoli paesi che sono presidio dell’equilibrio tra uomo e natura nella nostra regione”. Infine gli interventi sui beni culturali: la Villa di Careggi - “vogliamo vederla completata entro il 2025” -, l’Ambrogiana a Montelupo e la Fortezza Vecchia di Livorno.

Bilancio Toscana, i commenti

Mazzeo: "Nessun aumento di tasse"

"Sono state giornate lunghe e di intenso lavoro. Avevamo in mente un obiettivo chiaro e lo abbiamo raggiunto: non aumentare le tasse e dare risposte concrete alle cittadine e ai cittadini della Toscana. Questo è un bilancio che mette al centro la salute, l'ambiente e lo sviluppo della nostra regione". Così il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, a Manovra di bilancio 2023-2024 approvata. "Le scelte operate sono frutto di un grande lavoro di ascolto e confronto, nato sul territorio, che ha trovato, nel lavoro di Aula di questi giorni, la sua concretizzazione. Abbiamo raccolto e compreso le richieste dei piccoli Comuni, delle imprese, delle categorie economiche e siamo intervenuti senza aumentare la pressione fiscale".

Il presidente sottolinea in modo particolare, tra gli altri provvedimenti, il cofinanziamento che permetterà di offrire accesso gratuito agli asili nido per tutte le famiglie con reddito sotto i 35mila euro ma anche le risorse aggiuntive per i Comuni con popolazione sotto i 5mila abitanti. "Abbiamo sempre perseguito l’obiettivo di garantire a chiunque nella nostra regione le stesse opportunità e gli stessi diritti. Anche questa Manovra va in tal senso e voglio ringraziare tutti i colleghi, di maggioranza e minoranza, che hanno contribuito, con il loro lavoro e le loro proposte, a integrare e migliorare il testo originale" aggiunge Mazzeo.

Fratelli d'Italia: "Grazie a noi più attenzione al sociale, alla cultura e allo sport"

"Nel 2023, grazie al lavoro di Fratelli d'Italia, la Regione Toscana avrà una maggiore attenzione al sociale, alla cultura, allo sport ed alle persone più deboli. Con l'approvazione dei nostri emendamenti raddoppiano – passando da 1 a 2 Milioni di euro – i fondi destinati agli impianti sciistici toscani, vengono destinati 190.000 euro all’acquisto di mezzi e attrezzature per la Protezione Civile regionale, sarà restaurato e restituito a nuova vita – grazie ad uno stanziamento di 500.000 euro – il teatro dell’Accademia dei Rassicurati di Montecarlo, mentre si darà il via al progetto di valorizzazione e riqualificazione ambientale del Parco Fluviale del Serchio a Lucca con uno stanziamento di 200.000 euro.

Il Consiglio Regionale ha inoltre impegnato il Presidente Giani – sempre grazie all’approvazione di 4 ordini del giorno presentati dal gruppo di Fratelli d’Italia – a destinare, a partire dalla prima variazione di bilancio del 2023, 25.000 euro alla Federazione Italiana Sport Invernali, 150.000 euro all’Associazione Teatrale Pistoiese, 200.000 euro all’adeguamento di 40 vetture Taxi al trasporto disabili e 1 Milione di euro per l’avvio dei lavori per la realizzazione dell’impianto sportivo polifunzionale Pallavicini di Pistoia". A renderlo noto sono i membri del gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Regionale.

"Con i nostri interventi siamo riusciti a dare supporto alla nuova amministrazione del Comune di Lucca guidata dal sindaco Pardini, contribuendo - con 200.000 euro - alla riqualificazione del parco lungo il fiume Serchio attesa da anni dalla popolazione. Al tempo stesso, siamo intervenuti in cultura ottenendo i fondi per un completo restauro del settecentesco Teatro dei Rassicurati di Montecarlo" spiega il vicecapogruppo FdI Vittorio Fantozzi.

"Grazie ad un mio ordine del giorno – spiega Diego Petrucci – la Giunta si è impegnata a destinare una parte dei fondi provenienti dal PNRR per risistemare una parte degli alloggi Erp che non possono essere assegnati poiché necessitano di lavori di ristrutturazione. La questione abitativa è da tempo una vera e propria emergenza e la nostra Regione dispone di un sostanzioso patrimonio immobiliare inutilizzato. In Toscana ci sono 49.579 alloggi ERP, il 7% dei quali (cioè 3.631) non è assegnato perché non a norma. Se tutte queste case venissero ristrutturate nel modo adeguato ed assegnate, troverebbero una dimora circa 10mila persone. In questo modo la Regione avrà milioni di euro per finanziare abitazioni dignitose e fare il più grande piano di manutenzione mai visto delle case popolari".

"La prima bozza di manovra finanziaria - conclude il capogruppo Francesco Torselli - presentata dal governatore Giani aveva errori grossolani, alcuni dei quali, fortunatamente, sono stati corretti in corso d'opera grazie anche all'ingente lavoro fatto dalle opposizioni. La legge di bilancio rimane una misura nel complesso deludente che non garantisce sufficienti sostegni alle famiglie e alle imprese, in un momento così delicato. Ci aspettavamo che con questa manovra il governatore desse un senso al suo mandato presidenziale, invece, all'indomani dell'approvazione della finanziaria, ancora non sappiamo quale sia la direzione intrapresa dalla Toscana di Giani. Siamo comunque orgogliosi di aver contribuito a migliorare la manovra, inserendo misure per il recupero del nostro patrimonio artistico, pensando alle opere pubbliche, la protezione civile e le persone in difficoltà. Fra i nostri atti approvati c'è infatti un ordine del giorno che mi sta particolarmente a cuore: quello con il quale vengono destinati 200mila euro per sostenere la mobilità delle persone disabili contribuendo a rendere almeno 40 Taxi toscani idonei al loro trasporto".

Meini (Lega): "Spiccano le nostre proposte su disabilità e asili nido"

"Da parte nostra, a fronte di un Bilancio molto deludente - afferma Elena Meini, Capogruppo in Consiglio regionale della Lega - abbiamo puntato su alcune tematiche da noi ritenute importanti per i cittadini. In particolare, solo per fare qualche significativo esempio grazie al nostro pressing, è stato rifinanziato il fondo per le famiglie che hanno disabili a carico; siamo, però, solo parzialmente soddisfatti perché la nostra richiesta, peraltro già a suo tempo approvata dall’Aula, prevedeva che tale contributo continuasse ad essere erogato pure dopo il raggiungimento della maggiore età. Oltre a ciò abbiamo chiesto ed ottenuto la gratuità degli asili nido per famiglie con redditi inferiori ai 35.000 euro. C'è, poi, cambiando argomento, un'altra questione che riteniamo non secondaria: quella relativa alla necessità di un deciso cambio nella metodologia dei lavori in Commissione e d'Aula. Da tempo, infatti, segnaliamo che non possiamo svolgere adguatamente il nostro ruolo di Opposizione, ovvero di garanzia e controllo, perchè i vari documenti da analizzare ci pervengono in colpevole ritardo ed è pure, spesso, complicato un doveroso confronto con gli Assessori. Chiediamo, dunque, con forza, al Presidente Giani di aiutarci a svolgere appieno le nostre funzioni - conclude Elena Meini - perchè rispettare i nostri diritti, equivale a rispettare anche quelli dei cittadini toscani".

Tozzi (Toscana Domani): "Più risorse ai Comuni piccoli e intermedi, accolto nostro emendamento"

"Accolto il nostro emendamento in manovra di bilancio per istituire un nuovo contributo da 1 milione di euro per i Comuni toscani tra i 5mila e i 20mila abitanti, da destinarsi alle opere infrastrutturali e un ulteriore contributo da 2 milioni di euro per i Comuni al di sotto dei 5mila". È quanto annuncia la presidente del gruppo misto-Toscana Domani, Elisa Tozzi. "Un'occasione importante per i tanti Comuni intermedi che adesso avranno uno strumento in più per sfruttare al meglio le loro progettualità e un'attesa boccata d’ossigeno per quelli più piccoli - aggiunge Tozzi - a conferma della nostra costante attenzione alle istanze degli enti locali. E anche a conferma che in Toscana c’è un altro modo di fare opposizione".

Ceccarelli (Pd): "Manovra positiva, ci sono condizioni per sottolineare alcuni impegni"

Un promemoria programmatico, una serie di impegni precisi per dare ampiezza al complesso della manovra di bilancio regionale approvata. Questo il senso di un ordine del giorno, proposto dal gruppo Pd, primo firmatario il capogruppo Vincenzo Ceccarelli, approvato dall’aula e collegato al Bilancio di Previsione Finanziario 2023-2025.

"La manovra regionale – spiega Ceccarelli – consente di dare risposte significative a una serie di settori cruciali per lo sviluppo della Toscana, anche grazie all’apporto determinante delle risorse della programmazione comunitaria oltre che del PNRR. Con il nostro ordine del giorno abbiamo inteso esprimere delle sottolineature e al tempo stesso una sorta di “agenda” per le prossime settimane, perché il bilancio di una Regione non è un documento contabile ma una visione di governo e di interventi concreti.

In particolare abbiamo posto alcune questioni, che diventano impegni per la giunta regionale: dall’esigenza di dare continuità agli interventi sulle aree interne e costiere ai temi della qualità dell’abitare; dall’impegno sulla gratuità degli asili nido all’edilizia scolastica; dalla difesa del suolo alla realizzazione delle infrastrutture, in particolare nella costa e nelle aree di crisi complessa.

E infine, ma è il primo dei nostri pensieri, continuare ad attivarsi nei confronti del Governo affinché venga consolidato l’aumento progressivo del Fondo Sanitario Nazionale avviato negli ultimi anni, perché per sostenere un sistema pubblico, universalistico, sempre più efficiente, all’avanguardia e legato alla dimensione territoriale, c’è bisogno di dare risposte agli aumenti legati ai costi energetici e alla maggiori spese della fase Covid".

Scaramelli (Italia Viva): "Nessun aumento delle tasse, più risorse per famiglie con disabili e piccoli Comuni"

"Una manovra di bilancio importante che grazie al nostro lavoro trova il suo equilibrio senza alcun aumento di tasse. Non aumenterà l’Irpef, non aumenterà il bollo auto. La fermezza della mia posizione è servita. Dalla Regione due milioni di euro per le famiglie con un minore disabile, risorse per i piccoli Comuni, per la sicurezza stradale, le RSA e RSD, i sostegni alle imprese. Come Italia Viva abbiamo lavorato con dedizione, passione e coraggio all'approvazione in Consiglio regionale della Manovra 2023-2025".

A dirlo Stefano Scaramelli, capogruppo di Italia Viva in Consiglio regionale, sul pacchetto finanziario 2023-2025 che comprende Bilancio di previsione 2023-2025, Legge di Stabilità per il 2023 e Collegato, Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza (Nadefr) 2023.

"La Manovra - spiega Scaramelli - è uscita dall’Aula migliorata e arricchita di risposte concrete. Tra queste le risorse necessarie alle famiglie che hanno un figlio minore con grave disabilità e risorse importanti per Comuni come Bagno a Ripoli, Mulazzo, Marradi e Castellina in Chianti che ci avevano segnalato esigenze finanziarie per far partire progetti importanti".

In particolare abbiamo finanziato, su richiesta e condivisione del Sindaco Francesco Casini, con 160.000 euro, il Comune di Bagno a Ripoli per la messa in sicurezza idraulica dell’abitato di Antella. Altro stanziamento riguarda il Comune di Mulazzo dove con 250.000 euro sarà oggi possibile l’acquisto e l’avvio del recupero del Teatrino Malaspina. Fondamentale per il Comune di Marradi lo stanziamento di 850.000 euro che consentirà il ripristino dell’invaso idrico multifunzionale “Annunziata”. Questo è l’unico sito di approvvigionamento antincendio della zona, oggi sedimentato. Un intervento che favorirà il miglioramento della sicurezza idraulica e la regimazione delle acque del Comune amministrato dal Sindaco Triberti. E 60.000 euro andranno a Castellina in Chianti per fare la manutenzione straordinaria degli spogliatoi dell’impianto sportivo comunale “Giovanni e Franco Niccolai”.

"Inventi importanti – sottolinea Scaramelli - di cui ringrazio i sindaci per aver avanzato adeguati livelli di progettazione. Grazie anche al coordinamento toscano di Italia Viva, a partire dai coordinatori regionali Nicola Danti e Alice Rossetti, per aver sostenuto la nostra battaglia. Altri Comuni toscani hanno ricevuto sostegno economico per scuole, cultura e sport. Il lungo lavoro di confronto e approfondimento ha poi dimostrato che le risorse per la sanità c'erano. Adesso servirà migliorare la qualità dei servizi e la loro efficacia. Sanità, sviluppo economico, infrastrutture, dissesto idrogeologico, sicurezza, cultura e sport sono oggi capitoli di spesa ben finanziati. Alla Giunta adesso il compito di attuare i programmi definiti e a noi come Consiglio di impegnarci nei prossimi mesi per l’approvazione del Piano Regionale di Sviluppo e del Piano regionale di Economia Circolare".

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