Apertura Palazzo Vecchio a Natale, Filcams e Fp Cgil: "Se sono servizi essenziali allora si investa"

(Foto gonews.it)

La decisione della giunta comunale di Firenze di aprire in modo straordinario il Museo di Palazzo Vecchio nel pomeriggio di Natale, senza servizi di mediazione e di bookshop, ha riaperto in città un dibattito sul modello di fruizione culturale.

Noi continuiamo a ritenere la scelta dell’amministrazione sbagliata perché non aggiunge niente, anzi rischia di oscurare, l’ampia ed importante offerta culturale programmata da tempo e che vede numerose iniziative per tutte le festività fino alla domenica del fiorentino del giorno 8 gennaio.

La logica del sempre aperto è sbagliata tanto nell’offerta del consumo commerciale quanto in quella culturale. Lo diciamo da sempre, non solo sul piano dei diritti sacrosanti di cui tutti i lavoratori devono godere, ma anche su quello economico e sociale perché è ormai dimostrato che questa logica non produce certo quel valore aggiunto che, chi si ostina a propinarla, si aspetta.

Per questo non abbiamo bisogno di riaffermare la nostra antica ma attuale convinzione che occorre uscire da questo modello ormai imperante anche in questa città, inviluppata com'è nell’overturismo e nella gentrificazione.

Questa vicenda ci dice anche delle condizioni del lavoro in città, perché se l’amministrazione comunale ritiene che i servizi culturali siano essenziali e fondamentali come leva per il turismo, anche per non incorrere in una contraddizione logica, è necessario un investimento che rafforzi la gestione diretta da parte del comune e migliori le condizioni materiali delle lavoratrici e dei lavoratori.

Il sindaco Nardella peraltro ha dichiarato che si impegnerà ad approfondire la questione del trattamento salariale dei lavoratori, a prescindere dalle festività e dalla novità dell’indennità aggiuntiva che il sindacato ha ottenuto per tutti i lavoratori (Rear e Muse) in questa occasione.

Noi pensiamo che questa discussione vada avviata subito già nella fase di trasformazione dell’Associazione Muse in Fondazione, e prima della prossima gara di appalto dei servizi di sorveglianza, così come è necessario un confronto preventivo con l’amministrazione comunale sulle prossime aperture nei giorni festivi.

Firmato: Filcams Cgil Firenze, Fp Cgil Firenze

Ufficio Stampa Cgil Toscana e Firenze

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