Greve cerca un immobile per ospitare rifugiati dall'Ucraina

(foto gonews.it)

Il Comune cerca un appartamento con destinazione residenziale da assumere in locazione per ospitare i rifugiati dall’Ucraina. La giunta Sottani aderisce al Sistema di Accoglienza Integrata in base al progetto già avviato dei Comuni del Chianti che hanno ottenuto un finanziamento dal Ministero dell'Interno Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione. Il progetto, già attivo sui territori di San Casciano in Val di Pesa e Barberino Tavarnelle, per un totale di 31 posti di accoglienza ordinaria finanziati, si rafforza e si incrementa con la richiesta di ulteriori 15 posti di cui 5 nel comune di San Casciano, 4 nel territorio di Barberino Tavarnelle e 6 nel comune di Greve in Chianti.

L'amministrazione grevigiana ha aderito formalmente al sistema con l'accoglimento di ulteriori posti nel proprio territorio considerando gli effetti dell'emergenza attuale legata ai cittadini ucraini richiedenti protezione internazionale, in fuga dal loro paese a causa della guerra in corso, e nella prospettiva di ulteriori emergenze umanitarie.

“Per la ricerca di un alloggio che abbia le caratteristiche tali da accogliere sei persone - dichiara l'assessore alle Politiche per l'integrazione Maria Grazia Esposito - chiediamo il supporto della comunità, invitiamo i nostri concittadini a segnalarci la disponibilità di un appartamento da impiegare con questa finalità mediante regolare contratto di locazione tra il soggetto referente Oxfam Italia e il privato, proprietario dell’alloggio”. I requisiti richiesti per l’accoglienza sono la presenza di 2/3 camere da letto, 2 bagni e una collocazione nei centri urbani, il più possibile vicina ai servizi. Chiunque fosse interessato a mettere a disposizione il proprio appartamento, avente tali caratteristiche, può contattare il Comune di Greve in Chianti ai seguenti recapiti: tel. 055 8545220-203, sindaco@comune.greve-in-chianti.fi.it.

Fonte: Comune di Greve in Chianti - Ufficio stampa

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